Le comuni radici sarde e piemontesi

Cittadinanza onoraria a Bianca Pitzorno – Il santuario eusebiano di Oropa

La comunità sarda di Biella non è soltanto la più attiva e radicata nel territorio ma è anche quella che maggiormente pone in relazione, a livello culturale, quanto la storia e gli uomini delle due realtà etniche, la sarda e la biellese, hanno in comune.
D’altra parte il riconoscimento delle reciproche identità è il collante che favorisce una integrazione salda, e quindi scevra di preconcetti, la comprensione e la tolleranza: in altre parole la civiltà.
Essere portatori di conoscenze e di civiltà non è facile, perché occorre smantellare i muri delle reciproche diffidenze.
Biellesi e Sardi questi muri li hanno abbattuti attraverso un lungo dialogo intessuto di lavoro, fatiche, amicizia, frequentazioni.
La storia porta nomi che entrambe le parti riconoscono come segno di fraterna condivisione di esperienze: i Besso, i Lamarmora, gli imprenditori che hanno portato la loro esperienza nella realizzazione di infrastrutture fondamentali per la Sardegna e i sardi che qui a Biella hanno da tempo messo a frutto i loro talenti nelle varie professioni sono un patrimonio di arricchimento reciproco.
Senza contare il filo mai interrotto di una spiritualità venuta dall’Isola che ha il comune denominatore nel santo Eusebio da Cagliari, vescovo di Vercelli e apostolo di fede in una regione, il Piemonte, ancora, ai suoi tempi, paganeggiante.
Il Vescovo poi che nella ombrosa e selvaggia valle oropea portò il seme del culto mariano così caro ai Biellesi. E così caro anche agli amici del Circolo “Su Nuraghe”, sintesi e cenacolo della comunità sarda, che alimentano con le loro iniziative questa fonte di spiritualità. Basta ricordare tra i momenti più significativi il Convegno nazionale su “Eusebio da Cagliari alle sorgenti di Oropa” e la recente donazione del Crocifisso, da Olbia ad Oropa, donato al Santuario nel corso della cerimonia della “apertura dei cancelli”, momento solenne che sancisce la devozione della Città verso il patrocinio mariano e la potestà di Biella sul luogo dal quale mai si separerebbe, come da secoli mai si è separata.

Pier Paolo Benedetto

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