Ivrea – domenica 17 aprile, alle ore 16, nella “Sala Santa Marta” che si affaccia sull’omonima piazza, verrà inaugurata la mostra storico documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi – Segni del fluire: dal Regno di Sardegna all’Unità d’Italia“, organizzata dal Circolo Culturale Sardo “Sa Rundine” di Ivrea, in collaborazione con il Circolo culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e con il patrocinio della Città di Ivrea, all’interno del progetto “Biellesi Tessitori di Unità”.
La mostra, messa a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna, il cui nucleo originario è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Reduci e Veterani Garibaldini, è una rassegna itinerante tra le Associazioni di Sardi residenti in Piemonte e, per ogni nuova tappa, viene incrementata di nuovi pannelli con frammenti di storia locale. Della realtà eporediese viene focalizzata la presenza del cromatismo tricolore caratteristico delle manifestazioni tradizionali, prima fra tutte, il famoso carnevale, che ha al centro la figura della “Mugnaia”, rappresentazione popolare dell’Italia.
Durante la serata, darà il benvenuto Carlo Della Pepa sindaco di Ivrea, seguito dagli interventi di Roberto Tentoni, consigliere regionale del Piemonte, di Emilio Giachino storico locale e di Battista Saiu, presidente di Su Nuraghe di Biella.
Sarà possibile visitare la rassegna tutti i giorni (dalle ore 15.30, alle ore 18.30), fino a sabato 23 aprile. L’ingresso è libero e gratuito.
La serata sarà inaugurale sarà allietata dal Coro Baiolese che riproporrà musiche, canti e testimonianze dell’epopea risorgimentale e garibaldina. Il complesso di voci canavese è custode geloso e magistrale esecutore del vasto repertorio ereditato da Costantino Nigra, diplomatico del Risorgimento che diede impulso al completamento dell’unificazione italiana e che nel 1888 pubblico “Canti popolari del Piemonte”.
Simmaco Cabiddu