Premi per tutti gli atleti – rinfresco finale con prodotti isolani – un assaggio per “gustare” l’Isola – un invito a conoscere, visitare e amare la Sardegna, scoprire al contempo le rare bellezze delle Alpi biellesi
Lunedì 25 aprile 2011, alle ore 9,30, XX Edizione del “Gran Premio Ronco Castello di Zumaglia“, tradizionale corsa non competitiva di km 5 attraverso i territori dei Comuni di Ronco Biellese e di Zumaglia. Ritrovo alle ore 8.00 a Ronco Biellese, presso il bar “Borgo Nuovo” per registrazione e iscrizioni dei partecipanti. Arrivo, premiazione e rinfresco alla Cascina Alè, nel cuore del “Bric”, il parco del Castello di Zumaglia.
La manifestazione è organizzata dalla Sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, in collaborazione con l’A. S. Gaglianico 1974, patrocinata dal Comune di Ronco Biellese e dalla Comunità Bassa Valle Cervo; la gara, inserita nel calendario interprovinciale Biella-Vercelli, è stata approvata dalla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera). Contatti e informazioni presso i coordinatori sportivi di Su Nuraghe: Mario Secci e Roberto Cestarioli (015 29942 -3405044630).
La gara di Su Nuraghe, inaugura e, nell’edizione 2011, anticipa l’intenso calendario atletico predisposto nelle province di Biella e di Vercelli ed è caratterizzata da un percorso che si snoda in aperta campagna, attraverso antichi sentieri e tratturi alpini, fino a raggiungere il piazzale della cascina Alè, una meta da mozzafiato: un ampio balcone da cui lo sguardo spazia su Biella e sugli orizzonti della pianura vercellese.
Anche per l’edizione 2011 sono previsti premi per tutti i partecipanti che culminerà con immancabile “cumbidu“, il rinfresco finale con prodotti tipici, un assaggio per “gustare” l’Isola; un invito a conoscere, visitare e amare la Sardegna, scoprire le rare bellezze delle Alpi biellesi.
La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno di Beer Shop (Biella, via Italia, 57); La Botte (Biella Chiavazza, via Firenze 33); International Service di Teresa Cabras (Biella, via Ivrea, 70).
Battista Saiu