Rosariu cantadu e catechesi in Limba per Fra’ Nicola da Gesturi

Il Beato venerato a Bioglio – Preghiere e meditazioni in Lingua sarda con il cappellano di Su Nuraghe

Chiesa Parrocchiale di Bioglio, effigie di fra Nicola custodita nella cappella a lui dedicataBioglio (Biella) – Venerdì 5 giugno, alle ore 21, in occasione della festa liturgica del Beato Fra’ Nicola da Gesturi, il gruppo di preghiera del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella – ospiti del parroco don Luigi Tajana – intonerà “Su Rosariu cantadu“. L’incontro sarà guidato dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinado Gallu che terrà la catechesi in Limba sarda.
L’appuntamento è nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, presso la cappella intitolata a Padre Nicolau in cui sono custodite alcune reliquie del Beato Nicola da Gesturi e di San’Ignazio da Laconi, portate dai Padri Cappuccini di Cagliari il primo aprile 2001 su esplicita richiesta dei nipoti Medda e della Comunità Ecclesiale di Bioglio. Priori della Festa saranno Claudio Medda, i familiari e congiunti di Fra’ Nicola e i tanti devoti presenti nella Parrocchia del Comune alpino.
Seguirà un Concerto di fisarmonica (Silvia Gandini) e pianoforte (Lorenza Ottino). Per finire, un momento di fraternità.
In preparazione della festa, il gruppo di preghiera di Su Nuraghe si ritroverà mercoledì 3 giugno alle ore 21 nella sede di via Galileo Galilei, 11 per le prove di su Rosariu cantadu.

Battista Saiu


Fra’ Nicola da Gesturi

venerato a Bioglio (Biella)

Nicola da Gesturi, frate di origine sarda è stato beatificato nell’ottobre 1999 a Roma dal Papa Giovanni Paolo II. Umile cappuccino Fra’ Nicola, al secolo Giovanni di Giovanni Medda Serra e di Priama Cogoni Zedda, nacque a Gesturi (CA) il 5 agosto 1882.
La prima chiamata del Signore arrivò il 18 dicembre 1896, quando Nicola ricevette la Prima Comunione, seguirono anni di meditazione e di preghiera, finché nel 1911 decise di entrare nell’ordine dei Cappuccini, consacrandosi a Dio. Assegnato al convento di Cagliari dal 1924 per 34 anni, fra’ Nicola ha adempiuto ai doveri ecclesiastici con grande umiltà e fede sincera.
Tra i miracoli attribuitigli, rilevanti ai fini della causa di beatificazione, ricordiamo il caso della piccola Valeria Atzori, la bimba che, secondo il parere dei medici, non avrebbe mai potuto sopravvivere, essendo nata in fortissimo sottopeso e che invece, tra lo stupore generale, si salvò grazie alla devozione dei genitori al semplice frate di Gesturi.
Ancora una volta, venerdì 5 giugno 2009, il Biellese, in cui vive ancora la famiglia Medda, diretta discendente del frate, renderà onore al Beato intonando “Su Rosariu cantadu” e i “Gosos de Nostra Segnora de Oropa” con le meditazioni tenute in sardo da don Ferdinando Gallu. A seguire il concerto di fisarmonica e pianoforte.


Nell’immagine: Chiesa Parrocchiale di Bioglio, effigie di fra’ Nicola custodita nella cappella a lui dedicata.

1 commento

  1. Come mancare questa sera dopo aver assistito alle prove?
    Ci sarò con molto piacere.

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