Sabato 15 ottobre, alle ore 21, al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, appuntamento autunnale con i “Sapori di Sardegna“. Rita Pistori di Iglesias, presenterà “is pastiglias“, un dolce di mandorle che viene preparato in occasione di battesimi, cresime e matrimoni. Si tratta di una variante dei più noti “guefos” o “sospiros incappados“, rivestiti di un sottile strato di glassa bianca, schiacciati – nel caso de is pastiglias – a formare un disco spesso pochi millimetri; immancabili durante “su cumbidu“, il rinfresco offerto in casa prima e dopo le cerimonie religiose.
Is pastiglias de Iglesias, diffuse nel Sulcis, segnano alcuni momenti di passaggio dell’esistenza umana. Si tratta di una varietà specialissima di “pane della festa”, cibo edulcorato, distribuito e consumato comunitariamente per solennizzare il momento della vita che viene celebrato.
Tra gli ingredienti, le mandorle assumono un ruolo significativo nella confezione di dolci particolarmente importanti: amaretti, petit flueurs, guefos, in Sardegna, confezionati fino al recente passato solo in determinate occasioni. In altre località si ritrovano prodotti analoghi realizzati, oltre che con le preziosissime mandorle mediterranee difficilmente reperibili, con noci o con nocciole più comuni in climi freddi, arricchiti, da tre-quattro secoli, di esotico cioccolato.
Il mandorlo, essendo il primo albero a fiorire nel pieno dell’inverno, è segno della rinascita della natura e di un’attenzione vigile ai primi indizi della primavera. Nell’universo classico del mito, il mandorlo risalirebbe alla capacità fecondante di Zeus, il padre degli dèi; la mandorla è associata alla nascita di Attis, originato da Cibele.
Albero del cielo per gli Ebrei, il mandorlo è simbolo di nuova vita, testimoniato nel Libro di Geremia. “Scoprire la mandorla”, “mangiare la mandorla” significa scoprire e partecipare a un segreto. Concetto risalente a una tradizione giudaica, in quanto attraverso la base del mandorlo (luz), sarebbe possibile penetrare nella città misteriosa di Luz, luogo di immortalità.
Durante la serata verrà illustrata la ricetta con possibilità di degustazione de is pastiglias confezionate e offerte da Rita Pistori.
Battita saiu