Si terrà nei giorni 26 e 27 novembre 2011, nelle sale della Biblioteca Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, il Convegno nazionale: “La lingua sarda ieri e oggi/Limba sarda deris et oe. Percorsi, testimonianze, studi tra lingue romanze alpine, parlate locali e lingue non autoctone presenti in Piemonte e Valle d’Aosta”.
Sarà il Sindaco di Biella, dott. Donato Gentile a portare il saluto ufficiale della Città di Biella, unitamente alle Autorità regionali di Piemonte, Valle d’Aosta e Sardegna. Il vescovo della Diocesi di Biella, mons. Gabriele Mana, nel salutare i convegnisti, accoglierà mons. Antioco Piseddu, Vescovo di Lanusei, don Mario Cugusi proveniente Cagliari e il Papàs ortososso P.Hancu Viorel Adrian.
Le relazioni saranno incardinate nella giornata di sabato 26 novembre, riservando al venerdì la registrazione, la presentazione e i saluti alle Autorità e ai Relatori che appositamente arriveranno dalla Sardegna e dalle località più lontane di Piemonte e Friuli Venezia Giulia.
Domenica 27 sarà dedicata alle cerimonie religiose e civili nella Basilica di San Sebastiano e presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu dove ci sarà la “Cerimonia di benedizione religiosa e benedizione col grano dell’incisione a ricordo del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, segno di fratellanza tra Sardi e Biellesi”, incisa direttamente sulle pietre di Nuraghe Chervu.
Il convegno “La lingua sarda ieri e oggi/Limba sarda deris et oe” è inserito nel contesto del quadro normativo offerto dall’Articolo 6 della Costituzione, dalla Legge 15 dicembre 1999, n. 482; dalla Legge Regione Sardegna 15 ottobre 1997, n. 26 e, da ultimo, dalla recentissima Legge della Regione Piemonte 7 aprile 2009, n. 12, relativa alla “Promozione delle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche storiche non autoctone presenti sul territorio regionale“.
Il convegno di Biella fa parte dell’articolato progetto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, relativo alle “Iniziative socio-culturali in materia di lingua sarda e di letteratura in lingua sarda da realizzarsi fuori dalla Sardegna e all’estero” (L.R. Sardegna n. 26/1997, art. 25, comma 2, lettera b) ed è stato presentato alla Regione Piemonte nell’ambito della “Promozione delle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche storiche non autoctone presenti sul territorio regionale”, avente per tema “la Lingua sarda in Piemonte, la lingua e il sacro”. L.R. Piemonte n. 12/2009). La Regione Piemonte e la Regione Valle d’Aosta saranno presenti ufficialmente ai lavori del Convegno.
La vicinanza territoriale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta con le sue specificità culturali e linguistiche fa sì che all’incontro biellese siano esposte le risultanze della pluridecennale esperienza didattica di tutela della lingua locale, con la presenza delle massime Istituzioni regionali e con il contributo di qualificati relatori.
Ai Relatori provenienti dalla Sardegna si assoceranno le relazioni e le comunicazioni relative alle lingue e alle parlate locali, dall’Arbëreshe, al Friulano, al Patois, al Piemontese, al Franco Provenzale.
Il convegno, oltre che di pubbliche Istituzioni regionali e locali, si avvale della collaborazione e del generoso contributo di diversi soggetti, tra cui: Ël Sol ëd J’ Alp, Arci Nuova Associazione, Fasi (Federazione Associazioni Sarde in Italia), Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Scuola Statale di Cossato, Gruppo ABC – “LIS” lingua italiana dei Segni, Coro Valle Elvo, Coro 100% Misto, Valëtte an ĝipoun, Vatra Arbëreshe.
Quattro i temi affrontati:
- Le Lingue minoritarie: problematiche e Istituzioni;
- Lingue minoritarie e Liturgia, in Sardegna e in altre realtà;
- Lingue minoritarie. Percorsi, testimonianze, studi;
- Lingue minoritarie: tradizioni, scuole, strumenti.
Battista Saiu