Sabato 16 gennaio, molto partecipato il primo appuntamento di Su Nuraghe Film 2010 con “Furriadroxus”, film presentato da Federica Pilloni, un cortometraggio prodotto dall’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna
Furriadroxus è una versione stereo dello stesso angolo di Sardegna: da una parte i turisti “padani” che vengono a stendersi al sole che non hanno nella loro terra e dall’altra il mondo degli ultimi abitanti di un paese sempre meno popolato.
Da una parte le famiglie che vanno in spiaggia per staccare la monotonia della loro vita lasciata a casa, dall’altra uomini soli nelle loro case, ma uniti nel loro Malfatano, che continuano a lavorare come solo sanno fare perché gli unici maestri che hanno avuto sono stati i loro padri e i loro nonni.
Continuano a mettere in pratica nel loro lavoro quell’arte della pazienza che solo un’isola nell’isola ti sa insegnare, quando a dividerti non è il mare ma i muretti a secco in lontananza che delimitano il tuo mondo e che lo dividono anche da quella spiaggia che diventa tanto popolata quanto nemmeno Malfatano è mai stato. Propensi ancora a credere a delle promesse di essere portati in un posto ancora più caldo e meno ventilato come Pantelleria oppure a raccontare una storia di diavoli e santi, di quelle che i nonni raccontavano per intrattenersi la sera attorno al focolare.
Tanto da imparare nelle tradizioni: dai pomodori secchi all’arte di forgiare coltelli tanto belli quanto affilati, dall’arte del formaggio al saper suonare l’organetto, e nello stile di vita che permette ad un 83enne di andarsi a fare il bagno, a ferragosto, dove nessun altro riesce ad arrivare!
Federica Pilloni