Una sinfonia che si eleva al cielo – A questo concerto si aggiunge la tua nota possente: oggi, sei anche tu qui con noi, Brigata Sassari…
Brigata Sassari!
Da ogni punto, da ogni spazio di questa architettura che ci ospita (la basilica di San Sebastiano in Biella), cinque secoli ti guardano, perché qui non c’è pietra che non grondi storia…
Se queste mura avessero lingua, ecco l’occasione in cui proclamerebbero a gran voce la loro gioia, il loro orgoglio di accogliere così qualificate rappresentanze.
Guardati attorno.
Ti circondano i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, specialmente quelle che qui ospitano i loro fondatori: le Batterie a cavallo di Alfonso La Marmora, i Bersaglieri di Alessandro La Marmora.
Poi, tutte le altre che annualmente convengono qui alla celebrazione della parte religiosa delle loro commemorazioni.
E c’è un altro insigne personaggio della predetta famiglia, particolarmente legato al tuo suolo: Alberto La Marmora, cui va il merito di tante ricerche scientifiche che oggi ancora illustrano la tua storia, il tuo folclore, la tua geologia.
Brigata “Sassari”: siamo orgogliosi di poterti accogliere tra noi ufficialmente per la prima volta … ed offriamo a te le nostre primizie.
Questa chiesa che ti ospita è monumento nazionale, è un raro esempio architettonico di stile rinascimentale lombardo-piemontese, è Tempio civico della Città di Biella, è sacello di glorie risorgimentali.
Oggi inseriamo anche te in questo contesto, perché con le tue molte glorie, arricchisca il significato di questi incontri che già preludono alle celebrazioni dei primi 150 anni dell’Unità d’Italia.
Ho detto che queste pietre grondano storia, soggiungo: storia militare…
Storia militare se fin dall’inizio (cinquecento anni fa), il mecenate di questo grandioso complesso volle che fosse dedicato ad un santo che appartenne ad una Legione dell’Impero Romano: San Sebastiano.
A lui, gli imperatori dettero il comando di quelle truppe scelte destinate alla protezione della sacra persona del sovrano.
Ed anche tu tieni un vanto: il vanto di accogliere nelle tue fila, la migliore gioventù della Terra di Sardegna, Sardegna che nelle migrazioni verso il Continente ha privilegiato questa nostra Terra biellese, dove i tuoi figli hanno saputo integrarsi nel nostro contesto, diventando parte viva e vitale della nostra società.
Quante belle manifestazioni di sapore isolano abbiamo fruito durante questi anni, ad iniziativa del dinamico “Su Nuraghe” e degli altri gruppi che lo affiancano!
Chi non ricorda il torneo equestre della “Sartigliedda”, i costumi ricchissimi delle tue ragazze, i canti della Missa Majore in questa basilica, le salve dei “Fucilieri”, … ma, soprattutto, a perenne memoria, la costruzione di quel Nuraghe Chervu che fu eretto proprio a lode di te: dei tuoi Caduti, dei nostri Caduti, e sul quale stamattina hai fatto salire la tua Bandiera.
Osserva bene: è tutta una sinfonia che si eleva al cielo…
A questo concerto si aggiunge la tua nota possente: oggi, sei anche tu qui con noi, Brigata “Sassari”…
Padre Accursio,
Frati Francescani Minori di Biella
Nell’immagine: padre Accursio a Nuraghe Chervu.
