Sabato 13 marzo, alle ore 21, nelle sale di via Galiliei, 11, a Biella, nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film, per la proiezione di Efis, Martiri Gloriosu, regia di Gianfranco Cabiddu. Si tratta di un cortometraggio prodotto dall’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (1999), durata: 93 minuti.
Come di consueto, anche questa pellicola verrà presenta da Sardi di seconda e terza generazione per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore.
Salirà in cattedra Marinella Solinas nata a Biella per caso, nel 1956, da Angelo e da Grazia Cuccuru, entrambi di Pozzomaggiore (Sassari).
Sant’Efisio a Cagliari, tra le maggiori feste tradizionali sarde, è forse la più radicata ed imponente processione europea. Basti pensare che per l’infiorata finale, davanti al Municipio di Cagliari, vengono impiegati quintali di petali di rose. Altro dato, la presenza di migliaia di Sardi in abiti tradizionali che sfilano per ore, alcuni per giorni, a piedi, per onorare e ringraziare il santo, liberatore dalla peste, protettore dell’Isola.
Da 343 anni ininterrottamente si rinnova il patto, con lo sciogliersi del voto solenne, tra il Santo e la sua città che a lui si appellò e gli fece voto, durante la pestilenza del 1656.
Cagliari e tutta la Sardegna si identificano con il loro Santo. Attesa per tutto l’anno, la festa di Sant’Efisio coniuga elementi essenziali della cultura sarda con aspetti e forme di religiosità e tradizione popolare, paralleli a quelli canonici, che veicolano ancora oggi contenuti tradizionali e motivi sempre nuovi, che la rendono uguale e diversa, anno dopo anno.
Battista Saiu