Le farfalle di Bordignon volano da Su Nuraghe a Soprana

Lucio Bordignon
Lucio Bordignon, incontro ravvicinato con un macaone.

Sabato 22 settembre, alle ore 20,30 – Soprana (Biella) – Presso la sala convegni della Cellula Museale del Mortigliengo, ex Mulino Susta, verrà presentato il Libro “Dalla sabbia al colore”, dedicato alle farfalle.
L’opera porta la firma di Lucio Bordignon, lo stimato naturalista biellese che ha operato una ricostruzione ambientale in una ex-miniera biellese di proprietà della Sasil spa, consorella del Gruppo Minerali Maffei che ha curato l’edizione. Il libro consta 112 pagine interamente a colori. Narra dell’esperienza, unica nel Biellese, della creazione ex-novo di un ambiente studiato e realizzato ad hoc per attirare specie selvatiche di farfalle.
Partendo dal suolo nudo – rimettendovi la stessa terra vegetale tolta anni prima e messa da parte, seminandovi sopra diverse specie di erbe gradite alle larve di farfalla, facendo nascere e sbocciare i fiori che alimenteranno gli adulti, piantando le piante nutrici che sfameranno i bruchi – si è creato un parco all’aperto per farfalle, richiamando gli insetti dagli ambienti circostanti.
Si è avuta particolare attenzione nel favorire le specie rare, come la zerinzia, farfalla in Direttiva Habitat, mettendo a dimora la pianta nutrice: l’aristolochia. Che risultati si sono ottenuti? L’unico modo per saperlo era fare un censimento quali-quantitativo delle farfalle.
Nel 2003, a tre anni dall’inizio delle operazione di ripristino, le specie censite sono risultate 28, con 317 soggetti. Nel 2004 40 specie con 440 soggetti, nel 2005 44 specie e 458 soggetti, nel 2006, 48 specie con 520 soggetti, nel 2007, 50 specie con 637. Il censimento è stato sospeso e ripetuto nel 2011, sotto la supervisione degli entomologi dell’Università di Torino, trovando altre 10 specie, arrivando al tetto di 60 specie; il 60% delle farfalle diurne viventi nel Biellese. Non è straordinario? In poche decine di ettari si è “costruito” un vero paradiso per le farfalle. E la zerinzia? È arrivata pure essa, dal 2004. Tutto questo insegna che con la passione, la competenza e con la giusta dose di fondi si possono recuperare e far “rivivere” aree che sembrano altamente compromesse.
Il libro narra la storia della convivenza tra l’attività estrattiva responsabile e la conservazione della biodiversità.
Il Circolo Culturale Sardo di Biella ha già vissuto insieme a Bordignon questa esperienza con la serata del 28 maggio 2012 e l’escursione del giorno successivo sul campo. “Molti di noi – afferma il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu – che non conoscevano questi leggiadri animali, sono stati talmente conquistati da questo universo colorato che ora vedono, guardano e osservano le farfalle con occhi molto più attenti e interessati. Abbiamo capito – continua Saiu – come, in questi casi, la divulgazione sia importante per fare crescere in noi la sensibilità e l’amore verso l’ambiente e il creato. In questo Lucio Bordignon trasmette passione ed entusiasmo, riuscendo a comunicare un messaggio positivo veramente accattivante”.

Efisangelo Calaresu


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