Sabato 26 Gennaio, ore 21, a Biella, saloni biblioteca del Circolo Culturale Sardo, Giornata della Memoria, organizzata e proposta da Francesco Logoteta con Marco Gallo e Fabio Lamanna. Testi di Primo Levi, Nedzad Maksumic, George Bernard Shaw, Mariangela Gualtieri, Etty Illesum, Giovanni Falcone, Indro Montanelli, Edoardo Bennato, Niccolò Fabi, Cristina Donà, Carmen Consoli, Roberto Vecchioni – ingresso libero
Mi sono avvicinato alla costruzione di uno spettacolo sulla Giornata della Memoria spinto da una profonda esigenza personale. Il fenomeno storico che abbiamo il dovere di ricordare appare unico nella storia, ma in realtà è stato solo l’esempio più lampante della natura umana e delle sue profonde contraddizioni.
Sono passati quasi 70 anni dalla liberazione di Auschwitz, eppure continuiamo a essere testimoni del perpetrarsi dell’orrore della morte ricercata sistematicamente e dell’odio razziale. Sofocle diceva: “Molte sono le cose terribili, ma nulla è più terribile dell’uomo“. Ed è proprio da qui che nasce il mio viaggio creativo, dall’analisi sull’essere più complesso che abita il nostro pianeta. Ammetto che non è stato semplice selezionare il materiale. Ho inevitabilmente attinto dalla fonte a mio avviso più onorevole, Primo Levi, e da quella che non è solo una testimonianza, ma una profonda disamina dei vizi e delle virtù insite nell’animo umano.
Ed è esattamente questo che troverete nel mio spettacolo: racconti, riflessioni e canzoni incentrate su educazione, prevaricazione, odio e guerra; in due parole, le diverse facce della stessa medaglia, l’essere umano. Al quale mi sento di dare un’ultima possibilità di riscatto, che si manifesta nelle note di Roberto Vecchioni e nelle parole di Mariangela Gualtieri che invitano le nuove generazioni a sognare ed a credere ancora. E sullo sfondo grigio del manifesto, l’immagine di un Levi meravigliosamente sorridente.
Simona Fusetta e Francesco Logoteta