Biella, 20 gennaio 2013 – La squadra di Meo Sacchetti rimane concentrata e domina l’ultima della classe – Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 100 – Angelico Biella: 72.
La Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte l’Angelico Biella per 100-72 e si conferma al solitario secondo posto e prima delle inseguitrici della lepre in fuga Varese. Concentrati e determinati gli uomini di coach Meo Sacchetti, con un grandissimo Travis Diener in cabina di regia ed il solito prezioso apporto dell’intero gruppo biancoblu (in campo nei minuti finali il giovane Marco Spissu). Sassari continua la sua splendida corsa, una città ed un’Isola intera continuano a sognare.
Pre-partita: Dinamo a Biella senza il playmaker Pinton (causa infortunio alla caviglia), Angelico con in campo il nuovo acquisto Tsaldaris. Banco secondo della classe alle spalle della capolista Varese, immancabili supporter isolani sugli spalti capitanati dalla folta rappresentanza del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.
La gara si mette subito bene per i biancoblù che si portano avanti con un gioco da tre punti di Ignersky e una schiacciata di Easley che ammutolisce il palasport. I padroni di casa reagiscono e restano incollati agli avversari che però colpiscono con Thorton e dalla distanza, per due volte, con Travis Diener. Cancellieri chiama i primi cambi e butta in campo l’ex Tsaldaris. Il primo quarto si chiude con una tripla di Laganà che fissa il punteggio sul 24-20 per la Dinamo e tiene accese le speranze dei piemontesi. Il secondo parziale comincia come era finito il primo, con Laganà che si carica la squadra sulle spalle colpisce due volte da tre e rianima Jurak. La svolta, dopo l’ennesima bomba di Travis, arriva a 6’30” dalla fine con un antisportivo ai danni di Easley e un’altra fucilata che buca la retina del play biancoblù. Il vantaggio degli ospiti comincia a diventare importante (nove punti a 5′ dal termine) e Biella commette l’errore di passare alla difesa a zona. È un suicidio perché i Sassaresi hanno la mano caldissima e in un attimo arrivano al massimo vantaggio di più 19 a tre minuti dalla sirena del primo tempo. Gara finita? Ancora no perché Soragna tira fuori dal cilindro due tiri pesanti e distribuisce assist che Mavunga e Jurak non sprecano. Al riposo la Dinamo ha ancora un buon margine (55-43) ma non può pensare di aver vinto.
Al ritorno in campo ci pensa sua maestà Thornton a ricordare a tutti che la Dinamo non è in alto per caso. Una tripla (che costa il quarto fallo a Soragna) taglia le gambe ai padroni di casa e i sassaresi ne approfittano per piazzare un parziale di 9-0 e trovare un nuovo massimo vantaggio (21 punti). Cancellieri prova ad abbassare l’altezza della squadra e cambia ancora la difesa. Quello che non cambia è il film della partita perché la Dinamo ha benzina, testa e tanto cuore. Il tempo si chiude sul 79-56 con Travis Diener a rifiatare in panchina e uno splendido contropiede concluso in schiaccata da “ManDrake”.
Gli ultimi 10’sono di pura accademia con i biancoblù che non mollano un centimetro in difesa e continuano a colpire con una precisione chirugica. “Aladiener” regala numeri d’alta scuola, Thornton si sporca uno score quasi immacolato forzando qualche tiro, ma a uno così che cosa si può dire? Per la cronaca da segnalare i 7′ di Marco Spissu che si regala tre punti e accumula esperienza. Tornerà preziosa perché questa squadra ha ancora voglia di stupire.
Massimiliano Tala
ANGELICO BIELLA: Jurak 17, Renzi 4, Soragna 8, Raspino 2, Laganà 9, Rochestie 12, Mavunga 6, Johnson 7, Amoruso, Tsaldaris 7, Slanina ne, De Vico. Allenatore: Cancellieri.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Devecchi 2, Thornton 17, Ignerski 19, T.Diener 22, Sacchetti 3, Spissu 3, D. Diener 11, Vanuzzo 4, Di Liegro 7, Easley 12. Allenatore: Sacchetti.
ARBITRI: Cicoria-Lanzarini-Terreni
NOTE: parziali 18-24, 43-55, 56-79. Tiri liberi: Biella 15/18; Sassari 24/33. Usciti per 5 falli: Jurak, Soragna
CLASSIFICA: Cimberio Varese punti 28; Banco di Sardegna Sassari 26; Montepaschi Siena, chebolletta Cantù, Acea Roma 22; EA7 Emporio Armani Milano 18; Enel Brindisi, Trenkwalder Reggio Emilia, Umana Venezia 16; Juve Caserta 14; Saie3 Bologna 12; Vanoli Cremona, Sutor Montegranaro 10; Sidigas Avellino 8; Angelico Biella 6; Scavolini Banca Marche Pesaro 4.
PROSSIMO TURNO: Banco di Sardegna Sassari – Sutor Montegranaro; Vanoli Cremona – Juve Caserta; EA7 Emporio Armani Milano – SAIE3 Bologna; Scavolini Banca Marche PU – Angelico Biella; Sidigas Avellino – Cimberio Varese; Trenkwalder R.Emilia – Umana Venezia; chebolletta Cantù – Acea Roma ore 20; Enel Brindisi – Montepaschi Siena 28/1, ore 20.30.
Complimenti per la netta e meritata vittoria. Dinamo: un gradino se non due al di sopra dell’Angelico Biella; niente da ridire o commentare, ma nell’articolo letto non ho notato nessun riferimento al comportamento arbitrale che ci ha umiliati oltre al dovuto. Sta scritto da qualche parte che siamo destinati ad una brutta fine. Un in bocca al lupo alla Dinamo e sempre forza Biella!
Un tifoso che attende terne arbitrali capaci e soprattutto oneste.
@Vanni Masini
Gent.le signor Masini,
Confermo alcuni interventi arbitrali dubbi nel secondo quarto di gara che avrebbero permesso all’Angelico di creare seri fastidi al Banco, ma è altresì vero che ormai la Dinamo è una compagine solida (vedere Siena -30) e se sbagli ti punisce (la zona a 5 minuti dal termine è stato un suicidio sportivo). Considerazioni espresse onestamente anche da Cancellieri che non ha cercato alibi al di fuori della forza degli avversari, delle proprie imprecisioni e ovviamente dell’immenso T. Diener che fa la differenza sempre.
Comunque noi SardoBiellesi l’anno prossimo vogliamo l’Angelico nella serie maggiore per ripetere il “derby” e darvi la rivincita, magari sfoggiando una maglia con una piccola aggiunta (non dico altro per scaramanzia) a tre colori.
Cordiali saluti
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Ciao Saluti Carlo Lai