Domenica 10 marzo, ore 16.30 – Grazie alla disponibilità del Rettore, can. don Michele Berchi, la Comunità sardo-biellese si ritroverà ad Oropa, nell’antica basilica eusebiana intitolata a Santa Maria del Monte, per la celebrazione della Santa Messa.
Il culto divino, presieduto da mons. Salvatore Pompedda di Ozieri, collegiale di Oropa, sarà concelebrato con don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe. Tra le intenzioni, il ricordo dei conterranei recentemente deceduti, morti lontano dalla terra in cui sono nati.
Anche quest’anno, i Sardi di Biella hanno scelto un particolare momento dell’Anno liturgico: la domenica di “Laetare“, la IV di Quaresima, giorno particolarissimo che sospende il periodo penitenziale, segnato dal colore rosaceo dei paramenti indossati dal sacerdote. In sintonia cromatica, gli Isolani che vivono in Continente vestiranno gli abiti tradizionali della festa quale forma visibile di partecipazione e di rinnovata devozione a Maria.
In continuità di fede e cultura con l’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, primo Vescovo di Vercelli, le “Voci di Su Nuraghe“, intoneranno canti e preghiere in “limba” sarda, tra cui i “Gosos“, le Lodi a Maria invocata come “Mama de Oropa, consoladora“, Mamma di Oropa, consolatrice.
Alla fine della Messa, la benedizione e distribuzione del grano per preparare “sos nenneres“, semi da far germinare al buio, da portare, successivamente nelle chiese delle parrocchie di appartenenza, il prossimo Giovedì Santo per onorare l’altare del Santissimo Sacramento.
Giovanni Usai