Immagini della consegna dei doni della Banca del Giocattolo di Biella ai bambini di Terralba nella sezione fotografias
Biella, 19 marzo 2014 – Da Biella la solidarietà diventa concreta. Nei giorni scorsi, la Ditta “Melis Ghiani Punto Office” di Oristano ha consegnato due fotocopiatori all’Istituto Comprensivo di Terralba, investito dall’alluvione che a novembre del 2013 ha colpito la Sardegna.
Le due macchine fotocopiatrici sono frutto della campagna di solidarietà attivata dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. In particolare questo acquisto è stato possibile grazie alle offerte raccolte attraverso i “Mercatini di Natale” organizzati dalla Comunità Biellese Aiuti Umanitari (C.B.A.U.), che ha allestito banchetti in diversi comuni del Biellese: da Sordevolo, a Masserano, a Lessona, a Biella, a Crocemosso, fino alla Parrocchia di Valdengo e alla manifestazione della Comunità veneta “Pan e Vin”. Sono stati raccolti complessivamente 4.540,00 Euro che il presidente C.B.A.U., Carlo Ferrero, ha rilasciato a Su Nuraghe per finanziare il “progetto fotocopiatore” alla scuola alluvionata di Terralba.
Storie di solidarietà concreta, di identità e di emigrazione che fraternamente si intrecciano, coinvolgendo tutti in una gara che, nella sola Valdengo, ha visto la preparazione di oltre cento torte realizzate da altrettante famiglie, appositamente impastate e cotte in aiuto ai fratelli isolani colpiti dal ciclone Cleopatra.
“Desidero chiedere che Su Nuraghe – si raccomandava Adriano Briasco, nel dichiarare la disponibilità di C.B.A.U. a spendersi per la Sardegna – si faccia fin da ora parte attiva presso le realtà più colpite e, se possibile, individui piccoli progetti di ricostruzione / recupero cui destinare il denaro raccolto. Le esperienze maturate in vent’anni di aiuti umanitari – affermava – ci suggeriscono infatti di puntare a progetti mirati, anche se piccoli, anziché versare l’importo in un unico contenitore“.
“Ora, nel rendere via via pubblici i risultati della campagna di solidarietà – afferma Battista Saiu, presidente di Su Nuraghe – possiamo confermare destinazione e pieno rispetto di intendimenti e aspettative dei donatori“.
Simmaco Cabiddu