Sabato mattina, a Biella, un piccolo corteo partirà dalla sede di Su Nuraghe per raggiungere il vescovado, portando in mano palme intrecciate da utilizzare il giorno successivo durante la processione che precede i riti della Settimana Santa.
Anche quest’anno, con l’approssimarsi della Pasqua, i Sardi di Biella doneranno fronde artisticamente lavorate al vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana, al cappellano di Su Nuraghe, don Ferdinando Gallu, al rettore del santuario alpino di santa Maria di Oropa, a sacerdoti e religiosi che in diversi momenti dell’anno ospitano nelle loro chiese la comunità isolana per pregare in Limba mama, la lingua materna. Cerimonia semplice, un omaggio che si ripete in continuità di fede e cultura, sulle orme di Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli, Patrono del Piemonte, evangelizzatore del IV secolo della vasta regione alpina a lui affidata da Papa Giulio I.
Palme intrecciate verranno consegnate anche alle donne consacrate di origine sarda presenti nella Diocesi di Biella, a suor Maria Assunta Serra da Musei, superiora del Cottolengo e a suor Maria Cesarina Vaquer da Villasor, francescana di San Giuseppe di Oristano, superiora a alla clinica Vialarda.
Eulalia Galanu
Mi son commosso, vedendo le palme intrecciate. Mi hanno ricordato, quando bambino i miei genitori, per la domenica delle palme mi portavano in chiesa ad assistere alla messa. Consegnavano a uno dei genitori, palma intrecciata e rami d’olivo benedetto. Ricordo che mio padre portava un ramoscello d’ulivo dove era seminato il grano e un altro nella vigna.
Auguro a tutti di SU NURAGHE e simpatizzanti buona domenica delle palme e migliori auguri di Buona santa Pasqua.