Sabato 13 giugno, a Biella, alle ore 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, terzo appuntamento con i film di Davide Mocci inseriti nella rassegna “Su Nuraghe Film”, lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”. In cartellone “Le trame del bisso” – Ingresso libero.
La serata sarà presentata da Barbara Abis, 21 anni, nata a Biella da Antioco ed Anna Lucia Mocci, arrivati a Biella nel 1987, epigoni della grande pulsione migratoria dall’Isola verso il Biellese, allora ancora ricco di opportunità di lavoro.
Barbara, dopo aver frequentato il quarto anno all’Istituto per Geometri, interrompe gli studi e, dopo diverse esperienze lavorative, approda alla “Masseria Coccolicchio”, come segretaria-commessa-magazziniere. Un lavoro che ama molto perché le permette di essere a continuo contatto con le origine contadine attraverso i prodotti distribuiti dall’azienda nella quale è impiegata. Pasquale Losavio, titolare della ditta insieme ai figli Max e Vito Edoardo, propongono pesce azzurro, formaggi sardi e tanto altro ancora. Una pluriennale attività familiare che fa conoscere in Piemonte sciccherie alimentari provenienti dal Mezzogiorno d’Italia e dalle isole. A Vigliano Biellese, alle porte di Biella, è possibile trovare acciughe al tonno prodotte a Sciacca, formaggi di capra e di pecora, che arrivano nel Biellese attraverso il rapporto stretto con i migliori produttori sardi.
Fin dalla tenera età, le estati di Barbara trascorse nella casa dei nonni materni sono segnate dal cibo e dal mare di Sardegna: pane untinadu, condito con il grasso di salsiccia o di formaggio fusi sulla brace e ricotta ancora calda appena pescata dal siero dolce della seconda cagliata.
Il lavoro e, soprattutto, i prezzi troppo elevati, da tre anni, le impediscono di riabbracciare i parenti che vivono nella sua amata Isola.
Eulalia Galanu