Saranno gli spari e le scariche prolungate dei Fucilieri di Su Nuraghe a dare inizio al secondo giorno della festa del Popolo sardo. L’appuntamento è domenica 28 giugno, alle ore 10.15, a Biella, sul sagrato antistante la basilica di San Sebastiano, piazzetta intitolata ad Alberto Ferrero della Marmora, Senatore del Regno di Sardegna.
Per questioni climatiche, ai piedi delle Alpi biellesi, Sa Die de sa Sardigna, viene celebrata fin dalla sua istituzione (14 settembre 1993, Legge n. 44 della Regione Autonoma della Sardegna), a ridosso del solstizio d’estate in ricordo di quel lontano 28 aprile 1794, quando i cagliaritani in rivolta imbarcarono pacificamente ma con fermezza su navi appositamente noleggiate il viceré Vincenzo Balbiano e la sua corte. Su visurey baiocu, così soprannominato per il suo aspetto fisico brutto, gobbo e con un occhio solo, dal carattere chiuso ed introverso, incapace – secondo alcuni storici – di gestire una situazione più grande di lui e che lui stesso aveva generato, consigliando Vittorio Amedeo III di rifiutare le legittime richieste dei Sardi presentate dagli Stamenti, il Parlamento dell’Isola titolare di quel Regno di Sardegna che elevava il duca di Savoia, Principe di Piemonte al rango di Re.
Salve beneaugurali per cacciare avversità del passato e diradare nuove nubi che si addensano sui cieli della grande Isola che qualche forsennato vorrebbe diventasse deposito di scorie nucleari, immondezzaio non solo dell’Italia per i secoli e i millenni a venire.
Efisangelo Calaresu
Programma della Festa sarda 2015 a Biella
Sabato 27 giugno 2015
Ore 21,00 – Biella – Chiostro san Sebastiano – PINO E GLI ANTICORPI “L’erba voglio” tour 2015 – con Stefano Manca e Michele Manca – ingresso libero.
Domenica 28 giugno 2015
Ore 10,15 – Piazzetta Alberto Ferrero La Marmora salve dei Fucilieri di Su Nuraghe
Ore 10,30 – Basilica san Sebastiano Missa Majore presieduta da don Ferdinando Gallu decorata da Voci di Su Nuraghe, dirette da Cristian Donegà, distribuzione del Pane di Sant’Eusebio
Ore 12,00 – Nuraghe Chervu (formazione del corteo all’ingresso dell’area monumentale)
Sfilata con le Donne del grano, Fucilieri di Su Nuraghe, Autorità e Cittadini – Saluto del Sindaco di Biella
Alzabandiera con l’Associazione Nazionale Bersaglieri e il trombettiere di Su Nuraghe Paolo Mattinelli
Omaggio floreale ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi canto del “Miserere” con la Confraternita di Graglia
Benedizione col grano e benedizione religiosa in lingua sarda impartita da don Ferdinando Gallu
Ore 13,30 – Pranzo sociale – Ristorante Vida Loca – Biella, via Torino, 66 (prenotazione 015 34638)
Nell’immagine: Fucilieri di Su Nuraghe e Agenti della Polizia Penitenziaria della Caserma “A. Salaris” di Biella (archivio)