Martedì 22 settembre, alle ore 17, nella sala del Consiglio comunale di Santhià, è stato conferito l’Encomio della Città di Santhià al Comandante la locale caserma dei Carabinieri, Maresciallo Salvatore Lobrano, di Alghero, al Brigadiere capo Luigi Ianello e al Carabiniere Francesco Fabozzi.
La Comunità sarda, attraverso Massimo Zaccheddu, Rappresentante di base del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, si è congratulata con i militati dell’Arma, ringraziando il Comandante Salvatore Lobrano anche per aver voluto testimoniare con le insegne dei Quattro Mori la sua appartenenza alla Terra di Sardegna.
“Appreso dagli organi di stampa, e verificato in base a testimonianze dirette, di quanto accaduto in Santhià il giorno 22 Giugno 2015, presso il Naviglio di Ivrea, ove l’intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Santhià è risultato decisivo per il salvataggio della vita di un giovane Santhiatese – riporta il comunicato a firma del Sindaco Angelo Cappuccio -; ritenuto che il comportamento tenuto nella circostanza nella quale, al di là dell’adempimento del dovere, i militari si sono spinti al punto di mettere a repentaglio anche la propria incolumità fisica, sia meritevole della lode espressa dell’intera comunità, in quanto atto di valore svolto in favore della cittadinanza; anche in riconoscenza e testimonianza del costante impegno a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e della dedizione alla protezione dei cittadini di Santhià; visto l’art. 6 del vigente Regolamento comunale per la concessione delle onorificenze cittadine, approvato con d.C.C. 5 febbraio 2015, n. 5; il Sindaco CONFERIRÀ in data Martedì 22 Settembre alle ore 17, presso la Sala del Consiglio Comunale di Santhià, ai militari del Comando dei Carabinieri di Santhià Maresciallo A. S.U.P.S. LOBRANO SALVATORE, Brigadiere capo IANELLO LUIGI, Carabiniere FABOZZI FRANCESCO per le ragioni sopra evidenziate, L’ENCOMIO della Città di Santhià“.
Nell’immagine: Massimo Zaccheddu con il Maresciallo Salvatore Lobrano (foto di Michele Urru)