Auguri sardi con sa suprèva, pianta di antica domesticazione

Sorbus domestica L

Gli auguri di Su Nuraghe 2015 sono corredati dall’immagine del sorbo domestico, “sa supreva, superva, suerva” in sardo, Sorbus domestica L., nella classificazione di Linneo, il medico botanico e naturalista svedese che lo censì. Pianta longeva di antica domesticazione, della famiglia delle Rosace-pomoidee, dal bel portamento rigoglioso, è alta fino a 20 metri, con rami grigio lucenti, foglie sparse, imparipennate, di colore verde intenso nella pagina superiore, bianco pubescenti in quella inferiore. In marzo-aprile sbocciano i piccoli fiori bianchi, riuniti in grappoli corimbiformi, dal profumo sgradevole. I frutti, piccoli pomi sferici, ovoidali o a forma di pera, dal sapore acidulo, vengono raccolti ancora acerbi e lasciati maturare sulla paglia per permettere le azioni batteriche che, attraverso speciali processi di fermentazione, li rendono edibili. Nei millenni, si sono selezionate diverse varietà di sorbo, i cui frutti maturano da agosto fino al febbraio successivo. La pianta si propaga per innesto; per seme in natura, perlopiù ornitofila.
Originaria dell’Europa Meridionale, sa supreva è presente in un vasto areale compreso tra Spagna, Russia meridionale, Vicino Oriente; coltivata fin dall’antichità per i frutti, dei quali parlano Teofrasto, Virgilio, Catone e Plinio il Vecchio. In epoca carolingia è attestato in Europa centrale nella produzione di sidro.
In Sardegna, spontanea in boschi misti di sughere, la si ritrova in giardini e frutteti; legno e corteccia venivano utilizzati nella tintura tradizionale di stoffe, pelli e filati. Per la presenza di sostanze tanniche, la medicina popolare lo annovera tra i lenimenti contro vomito, diarrea e disturbi intestinali. Fino all’avvento della plastica, col legno di questa pianta si realizzavano le righe, le squadre e i flauti per uso scolastico.
La fotografia, opera di Giovanni Diana, è stata scattata nelle campagne di Nuoro nell’autunno 2015.

Battista Saiu

Nell’immagine: Sorbus domestica L. – Famiglia: Rosacee – Nome italiano: sorbo – Nome sardo: suprèva, supèrva, suèrva

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