Le celebrazione del Giorno della Memoria, svoltesi a Biella domenica 24 gennaio, hanno visto la partecipazione di molti cittadini accorrere presso le sale di palazzo Gromo-Losa, nel centro storico del Piazzo.
Appuntamento curato in ogni dettaglio dall’abile regia di Alberto Antonello, con giovani artisti biellesi a dar corpo alla memoria attraverso musiche e canti ebraici: Sefora Orefice e Giovanni Aversano, voce e chitarra acustica; Davide Ellena e Valeria Ubertino, chitarra classica; Edoardo Cassaro, flauto traverso.
Dopo gli interventi di saluto della Città di Biella attraverso le parole dell’assessore Valeria Varnero, molta attenzione gli interventi di Adriano Leone, presidente ANPI biellese ed Ernesto Daniel Bretscher e del pastore della Chiesa Evangelica della Riconciliazione, presentati da Salvatore Caruso.
Applauditissima la messa in scena della la pièce teatrale “Dieci pezzi”, scritta e diretta dal commediografo biellese Ferdinando Crini, affidata alla magistrale interpretazione di Mirko Cherchi e Francesco Logoteta, con l’eccezionale presenza di Alessandro Cherchi, bambino di soli nove anni.
Infine, con il sindaco in testa, un breve corteo si è formato e diretto verso la locale Sinagoga a rendere omaggio alla lapide che riporta i nomi dei Deportati biellesi, morti nel campo di sterminio di Auschwitz.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine in alto: Giorno della Memoria, Edoardo Cassaro e Valeria Ubertino a Palazzo Gromo-Losa.