Cagliari e Su Nuraghe tra antica Sinagoga e su Judeu

Presentazione di Su Judeu a Su Nuraghe di Biella

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, ha archiviato il primo mese del nuovo anno presentando “su Judeu”, dolce della tradizione pasquale cristiana donato al sacerdote la domenica di Pasqua. Il nome, però, fa esplicito riferimento all’origine ebraica dell’alimento festivo trasferito nella nuova Fede. Anche gli ingredienti, datteri e grasso d’oca, rimanderebbero alla cultura giudaica. L’importanza della palma da dattero (Phoenix dactylifera L.), originaria del Nordafrica, coltivata e diffusa anche nel Vicino Oriente, è stata una delle prime piante domesticate dall’uomo, ed è rappresentata in forma di “palmette” nelle modanature dei resti del Tempio di Salomone. Inoltre, ancora oggi, per gli Ebrei osservanti, la carne d’oca, se completamente dissanguata e mai mischiata con latticini, è cibo kosher, ossia puro.
Numerosa e radicata doveva essere la presenza ebraica in Sardegna. Ne abbiamo conferma dalle quattro storiche Sinagoghe presenti a Cagliari, Sassari, Alghero ed Oristano; dopo la cacciata voluta da Isabella di Castiglia (1492), che ha allontanato Mori ed Ebrei dai regni della Corona di Spagna, i primi tre templi sono stati reintitolati a “Santa Croce”, il quarto inglobato nell’ex convento degli Scolopi.
Mercoledì scorso, a Cagliari, nella basilica di Santa Croce (in Castello), nell’ambito della Giornata della Memoria organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali (Soprintendenza Belle arti e Paesaggio per le provincie di Ca, Or, MC, CI e Ogliastra) e l’Università di Cagliari (Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio), si è svolta una conferenza dal titolo: “Presenze ebraiche nella Cagliari medievale e rinvenimento dell’antica Sinagoga”. Relatrici la prof.ssa Cecilia Tasca, che ha parlato della “vita quotidiana della comunità ebraica cagliaritana nell’età medievale”, mentre la dott.ssa Lucia Siddi ha illustrato le varie fasi del “rinvenimento di un’antica sinagoga e i recenti lavori di restauro nella basilica di Santa Croce”.
A Cagliari e a Biella, in perfetta sintonia, a parlare dei nostri fratelli maggiori attraverso beni materiali ed immateriali della nostra bella Isola: le monumentali pietre dell’antica Sinagoga rinvenute a Cagliari e l’effimero cibo di “Su Judeu” riproposto a Biella.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Presentazione di Su Judeu a Su Nuraghe di Biella.

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