Da oltre un quarto di secolo, esattamente ventisei anni, i saloni dell’ANFFAS del Centro diurno di Gaglianico si vestono a festa per trascorrere assieme una giornata serena in compagnia dei ragazzi ospiti delle Comunità di Biella e Salussola.
Maria Busa Canova, a nome del presidente dell’ANFFAS Biellese Onlus, Giulio Massazza e Ivo Manavella, presidente della Cooperativa sociale Integrazione Biellese, hanno accolto con il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, i partecipanti al tradizionale pranzo tipico sardo.
22 i volontari impegnati tra cucina, spiedi e a servire il menù della festa: “mallureddos alla campidanese” e gli impareggiabili maialini allo spiedo preparati da Francesco e Giovanni Fosci, Umberto Cogotti, Domenico Corongiu e Giovanni Floris.
Nelle cucine, tra fornelli e preparazione di “crudité” di verdure, Antonietta Ballone, Susy Cuccuru, Mario Zara, Caterina Orrù, Maria Bosincu, Maria Giuseppa Serra e Giacomo Canu.
Nutrito lo staff in servizio ai tavoli, coordinato da Maria Costanza Mura e Cosima Colaianni: i giovani Filomena, Paolo ed Alessandro, Stefano e Rosa Medde, con Margherita Bullegas, Maura Zara e Greta Cogotti nella doppia veste di consigliere comunale di maggioranza, a rappresentare la Città di Biella. Tra altre autorità che non hanno voluto mancare, Carlo Cabrio, Sindaco di Salussola; Nicoletta Favero, senatrice della Repubblica; don Paolo Loro Milan, parroco di Gaglianico; il presidente dell’IRIS, Paolo Gallana.
Ringraziamenti, saluti e l’estrazione della ricca lotteria interna hanno fatto da corona ad una giornata di festa tanto attesa e partecipata.
Giovanni Usai
Nell’immagine in alto: gruppo di volontari ritratti col parroco di Gaglianico e dirigenti Anffas.