Domenica 19 giugno, ore 10.30, a Biella, la Festa sarda si arricchisce di segni e di arte. Le Donne del Pane di Su Nuraghe hanno preparato il tradizionale pane di sant’Eusebio per la Missa Majore che verrà celebrata nella Basilica di San Sebastiano.
Durante l’offertorio, pani a forma di corona verranno offerti ai ministri celebranti. Alla fine della cerimonia, verranno distribuiti altrettanti piccoli pani artisticamente lavorati, corredati dell’immagine di santa Maria di Oropa con preghiere in Limba sarda.
Per gli sponsali, la celebrazione di una prima messa, in onore di un santo particolarmente venerato o in ricorrenze eccezionali, in tutta la Sardegna, vengono realizzati pani artistici, rituali, cerimoniali e votivi.
Numerosissime le forme, peculiari di una vita che riversa in esse la fantasia di un intero popolo: plasmato da mani sapienti, il pane si trasforma in corone, rami, cestini, fiori, foglie, animali e frutti; simboli di antica e nuova religiosità, ereditata e tramandata attraverso l’oralità, il gesto e la parola.
Per i Sardi, il pane e l’arte della panificazione sono gli archivi, il tesoro della loro scienza e della loro religione, della loro teogonia e della loro cosmologia, dei fatti antichi dei loro padri e degli eventi della loro storia, l’eco del loro cuore, l’immagine della vita domestica nella gioia e nel dolore, accanto al letto nuziale e alla tomba.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: pane a corona realizzato per l’offertorio