Cordoglio dei Sardi per la morte di Lodovico Sella

Biella, Lodovico Sella e Tito OrrùDopo lunga malattia è morto Lodovico Sella. Se il nome di famiglia immediatamente rimanda alla grande banca privata, il dott. Lodovico era personaggio importante di cultura anche oltre i confini del Biellese. Laureato all’Università “Turritana” di Sassari, come presidente della Fondazione Sella è stato punto di riferimento per la Comunità sarda che vive all’ombra del Mucrone, permettendo nei primi anni Novanta del secolo appena trascorso – unitamente al cugino Vittorio Sella, della Sella&Mosca di Alghero – l’accesso all’inedito “Fondo Sardegna”.
Durante gli incontri bisettimanali protratti per oltre un anno, grazie alla preziosa collaborazione di Dino Gentile, comune amico e ricercatore presso la Fondazione, è stato così possibile conoscere ed apprezzare le doti umane e scientifiche di Lodovico Sella e, con la sua supervisione, dare alla luce la pubblicazione del volume: “Fotografi Biellesi in Sardegna tra fine Ottocento e primi Novecento”. Catalogo che correda l’omonima mostra, tuttora itinerante tra Sardegna e Continente, con circa trenta tappe espositive.
Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Biella, Ludovico è di nuovo a fianco dei Sardi in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, attraverso l’omologo prof. Tito Orrù dell’Università di Cagliari, pilastro culturale di Su Nuraghe anch’egli da poco scomparso, per studiare «Luci ed ombre dei rapporti tra Giorgio Asproni e Quintino Sella».
Tutti sentiremo la sua mancanza. Con affetto riconoscente, i Sardi di Biella si uniscono al dolore della moglie Sandra Tournon, dei figli Angelica, Giacomo e Clotilde, del fratello Maurizio, del nipote Pietro e dell’intera famiglia.

Battista Saiu

Nell’immagine: Biella, Lodovico Sella e Tito Orrù ritratti al Punto Cagliari di Su Nuraghe.

3 commenti

  1. Abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa di Lodovico Sella.
    Sapevamo da tempo delle Sue vicissitudini ma l’accaduto ci riempie comunque di dolore che condividiamo con Voi nel ricordo della Sua preziosa collaborazione.

  2. Cari amici, vi sento vicini nella scomparsa di Ludovico Sella.
    Ho avuto il privilegio di frequentarlo a Torino e alla Fondazione di Biella, per molto tempo, e ricordo le belle giornate impiegate per la Mostra su Quintino Sella in Palazzo Carignano.
    Ho tanti bei ricordi… di anni ormai lontani.
    Grazie per la vostra bella testimonianza

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