La Sardegna vista con gli occhi della telecamera e del cuore

Su Nuraghe Film

Sabato 22 aprile, alle ore 21, Su Nuraghe Film – Quattro cortometraggi: Centenari, di Paolo Zucca; Danza dei sacri demoni, di Franco Fais; Meandro Rosso, di Paolo Bandinu e Otto, di Salvatore Murgia e Dario Imbrogno. Ingresso libero.

All’interno della rassegna nazionale Visioni Italiane, nata per dare spazio a giovani emergenti nel campo della cinematografia, è ospitata la sezione Visioni Sarde, dedicata a opere di autori isolani, per nascita o per “adozione”. Registi “del cuore” che hanno scelto di raccontare il loro pezzo di Sardegna, pur non essendo nati nell’isola.
Si tratta di un concorso per corto, mediometraggi e documentari realizzati da autori sardi o che abbiano come location la Sardegna. Questa sezione è realizzata in collaborazione con la FASI, Federazione Associazioni Sarde in Italia, con Giuria composta da Marcello Fois (scrittore), Alberto Masala (poeta), Bruno Mossa (organizzatore), Paolo Pulina (membro dell’Esecutivo FASI), Antonello Rubattu (scrittore e direttore del Museo dell’Emigrazione di Asuni).
Sabato 22 aprile, alle ore 21.00, a Biella, in via Galileo Galilei, 11, quattro opere verranno presentate da Michela Fosci, giovane sarda di seconda generazione, nata a Biella, fuori, lontano dall’Isola. Salirà in cattedra per illustrare la Sardegna del tempo presente vista con gli occhi della telecamera e del cuore. Nuova occasione che Su Nuraghe offre per conoscere e far conoscere l’Isola attraverso il film d’autore, percorrendo viaggi e itinerari inesplorati della grande Isola, terra madre che accoglie e verso la quale sono orientati cuore e mente di figli e loro discendenti.

Giovanni Usai

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