Pettinengo, Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – Rete Museale Biellese – aperto tutte le domeniche, ore 14:00-19:00. Info e contatti: Idillio, 3343453649 – Ingresso libero.
I minerali sardi da sempre attirano l’attenzione di appassionati e studiosi di mineralogia, sia per la grande varietà, sia per la bellezza e – in molti casi – l’eccezionale cristallizzazione con cui si presentano.
Da iniziale appannaggio di università e musei, la passione per le “pietre di Sardegna” ha gradualmente coinvolto persone comuni e gli stessi minatori. A molti di loro si deve la creazione di collezioni di notevole pregio e la raccolta di campioni che hanno contribuito allo sviluppo della mineralogia contemporanea.
In questo ambito la collezione dei Biellesi Alessandro Beducci e Felicina Bertolone va oltre la curiosità e la passione.
La raccolta include una notevole varietà, ma l’interesse supera l’aspetto mineralogico: consente, infatti, di fare un viaggio ideale non solo nei luoghi ma anche nella storia mineraria della Sardegna. La collezione abbraccia circa 8.000 anni di storia mineraria dell’Isola e delle vicende industriali ad essa collegate che, in maniera assai profonda, hanno segnato la vita di quelle comunità.
Ora in quei luoghi tutto tace e i tentativi di farli rivivere in chiave turistico-scientifica si presentano irti di difficoltà. Ma la passione, l’andare e venire da Biella alla Sardegna di personaggi come Alessandro Beducci e Felicina Bertolone e il valore scientifico-culturale dei loro sforzi risultano essere un prezioso contributo nel far sì che questa storia non sia dimenticata.
La collezione in mostra a Pettinengo comprende oltre 600 campioni raccolti a partire dalla fine degli anni Sessanta del Novecento attraverso numerosi viaggi in Sardegna. Va a sommarsi alle raccolte ottocentesche di Quintino Sella, autore, tra l’altro, della Carta geologica della Sardegna in cui sono censiti i siti minerari dell’Isola e alla “Collezione mineralogica di Monteponi (Iglesias)”, custodita presso l’erbario del Giardino botanico di Oropa, donata dall’ing. Giovanni Savio.
La “Collezione Beducci-Bertolone” è stata data in dono alla Comunità dei Sardi di Biella nel 2014: altri due Biellesi con la Sardegna nel cuore che contribuiscono a formare l’altra Sardegna ai piedi delle Alpi biellesi.
Nelle sale del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli è possibile osservare una selezione di campioni più rappresentativi dal punto di vista estetico e scientifico.
Fabio Granitzio
Nell’immagine: Museo delle migrazioni, allestimenti (particolare della vetrina dei minerali).