Domenica 17 settembre 2017, la sesta edizione della festa cantonale di Gurgo si concluderà con il tradizionale incanto del gallo: un possente esemplare di “Brahama bianco Columbia”, appositamente allevato nelle terre della Malpenga di Vigliano Biellese. Si tratta di una bestia dalla mole molto grande che può superare i cinque chilogrammi di peso. Il termine “Columbia”, indica il tipo di disegno del bel piumaggio. Tra le caratteristiche, gambe robuste, ben impiumate e arrotondate. Razza asiatica di origini controverse, sarebbe originario dell’India o della Cina. “Brahama”, nella lingua sanscrita, indica la divinità preposta alla creazione dell’universo materiale. L’animale è stato introdotto in Europa verso la metà dell’Ottocento, attraverso gli Stati Uniti d’America. Uova selezionate sono state fatte arrivare a Biella da Caserta. La cova, nata in incubatrice nell’ottobre dello scorso anno, è stata affidata a una chioccia baby sitter. Ad assistere alla schiusa e ai primi mesi di vita dei pulcini, Giulia Lucia Gravellu, la bambina tragicamente scomparsa lo scorso febbraio all’età di soli otto anni. La piccola avrebbe voluto ripetere il dono fatto tre anni fa, all’età di cinque anni, quando con i genitori e il fratello allevò per la terza edizione della festa San Grato il gallo “Biondo del Piemonte”.
Per lei, mamma Isabella, porterà a buon fine le intenzioni della sfortunata figlia, ripetendo il generoso gesto il cui ricavato servirà a ridonare alla comunità un gioiello dell’architettura biellese, salvato dalla comunità dei Sardi di Biella e dagli abitanti di Pettinengo.
Prenotazioni per il pranzo tipico sardo, Liliana Gaia: 015 8445046 – Circolo Su Nuraghe: 01534638
Giovanni Usai
Nell’immagine: Mamma Isabella e il gallo di Giulia Lucia Gravellu