Festa di Comunità a Gurgo, la frazione di Pettinengo che da sei anni ripropone l’antica festa cantonale, grazie alla comunità dei Sardi di Biella e alla collaborazione di abitanti ed associazioni di Pettinengo, salvando e mettendo in sicurezza il prezioso gioiello architettonico del barocco piemontese. L’opera restauratrice continua con nuovi lavori e decori, grazie a don Ferdinando Gallu, parroco di Pettinengo e cappellano di Su Nuraghe, con dispensa a tenere catechesi in Lingua sarda.
Su richiesta del presidente Battista Saiu, Ilio Burruni, socio decano di Su Nuraghe ha realizzato i dipinti dei due santi titolari dell’antico oratorio seicentesco, ultime opere realizzate dal Maestro di fama internazionale, la cui arte ha attraversato tutto il Novecento. Scomparso il 20 febbraio 2016 nella sua dimora biellese di Bioglio, all’età di 99 anni, nel 100° anniversario della sua nascita, il suo dono verrà posizionato a fianco della seicentesca icona della Madonna di Oropa, prima raffigurazione pittorica del simulacro mariano tanto caro a Sardi e a Biellesi. Una tradizione ben radicata nel Biellese fa risalire il culto a Maria “Deipara”, Madre di Dio, all’evangelizzazione del sardo Sant’Eusebio, inviato da papa Giulio Primo a cristianizzare queste terre, nell’anno 345.
Una mostra a lui dedicata, curata da Claudia Ghiraldello, verrà inaugurata sabato, 9 settembre, con vernissage alle ore 16:30, presso la Galleria Gastaldi del Santuario lauretano di Graglia (visite sabato e domenica fino al 30 settembre, ore 15:00-18:30 – ingresso libero). Nell’occasione dell’evento gragliese, l’oratorio di Pettinengo accoglie l’estensione della mostra “Il Sacro nell’Arte di Ilio Burruni”, esponendo anche altre quattro opere di argomento sacro. Rassegna visitabile domenica 17, 24 settembre e 1º ottobre – dalle 14:00 alle 19:00.
Alle ore 12:30, il pranzo tipico sardo con maialini arrosto serviti in chiesa, inaugurerà l’esposizione, omaggio e ringraziamento alla generosità del Sardo Ilio Burruni per la terra di adozione.
Giovanni Usai
Nell’immagine: San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari dipinti da Ilio Burruni, pronti per essere affissi a fianco dell’antica ancona restaurata da Pacefuturo di Pettinengo.