Una nuova tovaglia per la chiesa di Ponderano.
Le partecipanti al corso di filet del mercoledì pomeriggio al Circolo Su Nuraghe, durante l’incontro dell’8 novembre, hanno avuto modo di ammirare l’ultimo lavoro di Laura: il pizzo per una nuova tovaglia d’altare destinata alla chiesa di Ponderano, che ha nel suo corredo già diversi lavori eseguiti da “zia” Antonietta Sotgiu, storica insegnante del corso. Il ricamo contiene un motivo di calici, grappoli d’uva con foglie, alternati con il Sacro Cuore.
Sempre durante l’ultimo incontro, Battista Saiu, di ritorno dal suo breve viaggio ai monasteri ortodossi del Monte Athos, ha raccontato alcune esperienze riportate. Sono sorte spontanee alcune considerazioni sulle tradizioni: il termine deriva dal verbo tramandare e, come nei monasteri, gli usi, gli atteggiamenti, i riti ci dicono oggi molte cose del passato e ci svelano un mondo ormai molto diverso da quello in cui viviamo; anche i saperi secolari che stanno alla base del filet e di tutti i lavori di ricamo che si fanno al circolo sono lo specchio di un mondo che va scomparendo. I pizzi e i ricami realizzati con tante ore di paziente lavoro avranno una vita autonoma più lunga di quella delle loro artefici e porteranno nel futuro una bellezza antica e sempre rinnovata dal contributo personale: un grande mosaico composto da migliaia di piccole tessere.
È possibile partecipare al corso di filet. Se qualcuna ama lavorare con il filo e vuole passare un pomeriggio in amicizia, è sicuramente la benvenuta in via Galileo Galilei, 11. Chi volesse, può telefonare e chiedere informazioni a Grazia, 3294236841.
Agostina Becchia