La settima edizione della rassegna “Nuoro città dei cori” svoltasi a Nuoro il 1° giugno 2018, porta il sottotitolo “In terra anzena”, in terra straniera. Inaugurando i festeggiamenti dei primi 25 anni di fondazione, l’Associazione culturale “Coro Nugoro amada” ha voluto dedicare l’evento ai Sardi che vivono fuori, lontano dall’Isola, a tutti coloro che fin dai primi anni del Novecento decisero di lasciare la loro terra alla ricerca di pane e lavoro. “Per questo, abbiamo voluto dare spazio agli amici del Circolo dei Sardi di Biella” – spiega il maestro Gianni Garau – “chiedendo al presidente di Su Nuraghe di Biella, Battista Saiu di raccontare alla platea di Nuoro le loro attività. Una realtà – continua il maestro – che abbiamo conosciuto nel 2015, in occasione del gemellaggio con il Coro Burcina di Biella.
Durante la serata, un collegamento in diretta tra la sede di Su Nuraghe di Biella e il palco del T.E.N., ”Teatro Eliseo Nuoro” dove si sono alternati il Coro Ana di Milano, il Coro di Nuoro, Su cuntrattu Uda de Seneghe e la cantante Francesca Lai, presentati da Roberto Tangianu.
«Un programma suggestivo che ha richiamato la storia dei nostri genitori e nonni partiti in “terra anzena” a cercare fortuna – commenta Sebastian Cocco, assessore alla cultura – il concetto di andata e ritorno è stato al centro di una serata all’altezza del titolo di “Città dei cori”». La denominazione “Città dei cori” – afferma Giovanni Diana, presidente dell’associazione corale – fu coniata dal nostro sodalizio proprio con la nascita della rassegna e siamo particolarmente orgogliosi che questa definizione sia entrata oggi di uso comune».
Eulalia Galanu
Nell’immagine: Luca Ghiardo, riprese a Nuraghe Chervu