Mercoledì 4 luglio, dalle ore 10:00 alle ore 13:0, a Biella, ai giardini “Zumaglini”, nei pressi dell’edicola – sarà possibile firmare per il Progetto di legge nazionale di iniziativa popolare “Insularità in Costituzione” – presente l’autenticatore Sergio Leone, assessore comunale di Biella.
Tutti i mercoledì del mese di luglio, a Biella, dalle ore 10:00, alle ore 13:00, Su Nuraghe organizza un banchetto in Piazza Vittorio Veneto, accanto all’edicola dei giardini “Zumaglini”, nell’ambito della campagna raccolta firme per cercare – tra le tante cose – di mettere freno all’impennata dei prezzi “liberalizzati” delle compagnie aeree e navali che rendono sempre più lontana e irraggiungibile la Sardegna.
Per l’occasione le “Donne del pane” hanno prodotto pani a forma di piccola Sardegna realizzati con la tecnica di “su pissudu”, o “piccadu”, lavorati a punta di coltello: riconoscente omaggio offerto da Su Nuraghe.
I giovani Sardi di Biella, coordinati da Greta Cogotti, consigliere di maggioranza nel Comune della città capoluogo, aderiscono con questa nuova proposta al Progetto di legge nazionale di iniziativa popolare promosso da un apposito Comitato, con lo scopo di reinserire nell’articolo 119 della Costituzione, il seguente comma: “Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie e garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili”.
Grazie all’appoggio della FASI, Federazione Associazioni Sarde in Italia, i Circoli sardi presenti nella Penisola partecipano operativamente alla raccolta firme, affinché i Sardi e tutti gli Italiani possano poter raggiungere tutte le località dello Stato unitario alle stesse condizioni.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: pane “pissudu” a forma di Sardegna prodotto a Biella per la raccolta firme “Insularità in Costituzione”