Sardi ad Oropa: 50 giorni dopo Pasqua, 50 volte s’Ave Maria

Nella sezione Fotografias alcune immagini della Pentecoste ad Oropa

ingresso fedeli
Oropa, Basilica antica, ingresso dei fedeli accompagnati dal Rettore del Santuario Canonico Don Michele Berchi

Domenica 23 Maggio, sulle orme di Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, i Sardi di Biella si sono dati appuntamento ad Oropa per intonare Su Rosariu Cantadu e celebrare sa Missa Majore in occasione della ricorrenza di Pentecoste.
Ospitati dal canonico don Michele Berchi, rettore del Santuario, i fedeli sardi e biellesi hanno cantato in Limba le preghiere rivolte alla Santa Madre di Dio sotto la guida del cappellano di Su Nuraghe don Ferdinando Gallu il quale, prima dell’orazione mariana, ha tenuto una catechesi in Sardo seguita dai fedeli attentissimi attraverso appositi fogli muniti di testo italiano a fronte.
Dopo la salmodia dei Vespri è seguita la solenne Missa Majore di Pentecoste, l’antica Pasqua rosata o sa Pasca de flores dei Sardi, festa che chiude il ciclo liturgico del tempo pasquale.
Le melodie dell’organo suonate dal M° Marco Montecchio hanno accompagnato i canti del coro diretto dal M° Biagio Picciau, il quale ha condotto le voci di cantori presenti in rappresentanza di diverse corali del territorio.

Giovanni Usai

S’Ave Maria

Deus ti salvet, Maria ‑ plena de gratia:
su Segnore est cun Tegus:
benedicta ses tue intra tottu is feminas,
et beneictu est su fructu de is intragnas Tuas, Jesus.
Sancta Maria, Mama de Deus,
prega pro nos ateros peccadores,
como, et a s’hora de sa morte nostra.

Amen Jesus.

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