Graglia, cittadinanza onoraria a Bianca Pitzorno

30 Aprile 2005, ore 10 – Sala comunale

Il nome di Bianca Pitzorno evoca immediatamente la letteratura per ragazzi di cui è la maggiore scrittrice italiana. Molti ricorderanno anche i tanti programmi RAI per ragazzi di cui è stata produttrice e sceneggiatrice. Tra i numerosi romanzi storici la biografia di Eleonora d’Arborea, ultimo “La bambinaia francese” ambientato nell’800.
Nata a Sassari nel 1942, nella sua città si è laureata in lettere classiche, nel ’96 l’Università di Bologna le ha conferito la laurea Honoris Causa per la sua opera. Da quasi 150 anni la sua famiglia è legata alla Sardegna. L’origine, da parte di madre, è però Biellese, di Graglia frazione Merletto, Casale Margari, da cui proveniva il trisavolo Stefano Bertino ricordato da Salvatore Satta nel “Il giorno del giudizio”. Bianca Pitzorno era già festeggiata dal Circolo Su Nuraghe durante una breve visita alla vecchia sede di via Pietro Micca, tanti anni fa…

Alessandro Sanna

Programma – 30 Aprile
Ore 10 – Municipio Di Graglia
Accoglienza dell’Ospite. Saluto dei Sindaci di Graglia e Settimo Vittone, la Provincia, la Comunità Montana, le Pro Loco e il Circolo Su Nuraghe.
Ore 11,30
Consegna alla signora Bianca Pitzorno la “cittadinanza onoraria” e copia dello status animorum del 1860 con la sua ascendenza.
Ore 12
Visita alla casa natale di Stefano Bertino. Seguirà, presso la sede della Pro Loco di Graglia, il pranzo di benvenuto.
I Fucilieri di Su Nuraghe saluteranno con le salve beneaugurali.

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