Sabato 26 gennaio – Biella, ore 21, in via Galileo Galilei, 11 – Greta Cogotti presenta “Il giudice dei Giusti” – ingresso libero
Il venticinquesimo ciclo di Su Nuraghe Film ci accompagnerà nel nuovo anno fino alle soglie della prossima estate, con quattro opere: la prima, il documentario “Il Giudice dei Giusti. La storia di Moshe Bejski” di Emanuela Audisio e Gabriele Nissim presente nel 2° DVD dell’opera “Shoah. Lo sterminio degli Ebrei il processo di Norimberga, la memoria”, 2012, De Agostini/La Stampa.
Gli altri tre filmati sono tratti dal progetto “Storie di emigrati sardi”, promosso dall’Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, dalla F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia) e dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, al fine di raccontare, attraverso il cinema documentario e di fiction, il mondo dell’emigrazione dalla Sardegna nel corso delle vicissitudini storiche fino ai giorni d’oggi.
Tre racconti raccolti in apposito DVD, in cartellone a Su Nuraghe Film, sono stati realizzati dagli autori che hanno vinto la prima edizione del concorso (2009-2010), a conclusione del lavoro di selezione e valutazione su 47 progetti svolto dalla giuria composta da Maria Sardu (presidente), Gianni Olla, Marco Zurru, Tonino Mulas e Antonello Zanda.
Per il primo appuntamento, in concomitanza con il Giorno della Memoria, salirà in cattedra Greta Cogotti, consigliere di maggioranza del Comune di Biella. Sarda di terza generazione da parte di madre nata a Roma, originaria di Sedini, Sassari, e padre di Teulada, Greta è impegnata nel sociale, animando il gruppo giovani che fa capo a Su Nuraghe.
Le altre opere saranno presentate da altrettanti Sardi nati lontano, fuori dalla terra di origine: Stefano Sechi nato a Biella da Gianmario, di Aggius (Sassari) e da Carmen, di Iesolo (Venezia), comproprietario con la sorella dell’Hotel Bugella, alle porte di Biella; Maria Assunta Orrù, nata a Vucht (Belgio), da Emanuele e Teresa Argiolas, di Jerzu, Consigliere di Su Nuraghe; Massimo Zaccheddu, nato a Santhià, da Lino, di Villanovafranca e da Silvana Pusceddu, di Villacidro: rappresentante di Base di Su Nuraghe, appassionato di musica, compone e canta, animando spettacoli, manifestazioni e serate anche presso comunità sarde di altre città.
Ciascuno di loro partecipa con specifiche professionalità alle attività del Circolo mantenendo e tramandando legami culturali e affettivi con la terra di origine.
Battista Saiu