Arriva da Favria, comune con oltre 5000 abitanti della città metropolitana di Torino, collocato a Nord del capoluogo piemontese, la pietra da inserire nell’area monumentale di Nuraghe Chervu. È stata consegnata direttamente da Mario Schipani, consigliere di maggioranza di Favria, con delega all’Arredo urbano. Ad accoglierlo a Palazzo Pella, in via Tripoli, 48, Valeria Varnero, assessore ai Parchi e Giardini di Biella.
La recente ricorrenza del 4 novembre è stata ricordata con un concerto sulla Grande Guerra. Protagonisti la Filarmonica Favriese ed il locale Gruppo Alpini che, insieme, hanno proposto una serata, un bel momento in ricordo di una pagina di storia fondamentale, come la vittoria nella Prima Guerra Mondiale. A fine evento i ringraziamenti delle locali «Penne nere» al professor Greco, al maestro Alberto Pecchenino, al direttivo musici ed attori, ricordando tutti i Caduti del Primo conflitto mondiale. «Il pensiero va, inoltre, a quei militari che, anche recentemente – scrivono su ilcanavese – hanno perso la vita nelle diverse missioni che le nostre Forze Armate compiono nel mondo. Dobbiamo ricordare a tutti quel momento, per ribadire il sacrificio di quanti ci hanno indicato l’Unità Nazionale come bene da salvaguardare. Dedichiamo un pensiero ai giovani di una generazione, i quali hanno dato la vita nel nome di interessi a volte effimeri. Il modo migliore per “fare memoria” è operare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più e che il dramma di quegli anni rimanga nei libri di scuola».
L’appuntamento è a Biella, domenica 17 marzo.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Mario Schipani e Valeria Varnero ritratti con la pietra proveniente da Favria