Il Comune sposa l’iniziativa del circolo “Su Nuraghe” e invia in Piemonte una stele commemorativa
È di trachite rossa la pietra fatta realizzare dall’Amministrazione comunale di Bonorva in provincia di Sassari, con inciso il nome della località e il numero dei Caduti durate il Primo conflitto mondiale. La stele verrà inserita a Biella nell’area monumentale di Nuraghe Chervu.
Con grande risalto, attraverso il quotidiano La Nuova Sardegna viene comunicata l’adesione al progetto del Circolo Culturale Sardo, accreditato tra le manifestazioni di interesse nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione, accolta e condivisa dall’Amministrazione comunale di Biella e promossa dal Prefetto di Biella Annunziata Gallo, il Sindaco di Bonorva, Massimo D’Agostino comunica l’adesione del suo comune, inviando la pietra per ricordare i propri Caduti nella Grande Guerra. “Una tragedia epocale che ha segnato per sempre le sorti della nostra comunità. Una catastrofe rimasta nella memoria degli anziani fino ai giorni nostri, con le “storie di trincea” raccontate e tramandate di padre in figlio. La speranza – afferma il Primo cittadino – è che, attraverso la memoria e la profonda riflessione, quei poveri ragazzi abbiano il giusto rispetto che meritano e, soprattutto, che simili tragedie non abbiano più a ripetersi e anche i più giovani sappiano cosa sia l’orrore della guerra”. Conclude ringraziando “chi si impegna continuamente per il ricordo e la memoria dei nostri sfortunati ragazzi”, annunciando la presenza con altri Sindaci che dalla Sardegna arriveranno a Biella per l’inaugurazione in calendario domenica 17 marzo prossimo.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: il Sindaco Massimo D’Agostino e il Vicesindaco Aldo Salaris ritratti con la pietra inviata a Biella.