Arriva da Fontanile, in provincia di Asti, la piccola stele con inciso il nome della località e il numero dei Caduti durante il primo conflitto mondiale. Verrà collocata nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, accanto ad altre provenienti da comuni del Piemonte e della Sardegna.
Prima di consegnare il manufatto, il sindaco Sandra Balbo è stato ritratto ai piedi del monumento con gli Amministratori Maria Francesca Ramorino, Silvano Palotto, Alice Benzi e Rosangela Zenari: una lapide apposta sulla parete della Casa comunale. In marmo e di grandi dimensioni, ha forma rettangolare col lato superiore decorato con lo stemma sabaudo sormontante una cartella sagomata su fondo verde, recante la dedica del Comune “Il Camune di Fontanile ai prodi suoi Figli caduti per la Patria 1915-1918”. La superficie della lapide è quasi interamente occupata da nomi e fotografie dei Caduti.
Sensibile agli ideali risorgimentali portati a compimento con la Prima Guerra mondiale, la IV del Risorgimento, Fontanile ha commemorato il concittadino Maggiore Francesco Mignone, Medaglia d’Oro al Valor Militare ed i Caduti di tutte le guerre, dedicando due giornate alla commemorazione di quanti, partendo dalle sue colline, diedero un tributo di dovere e di sangue all’atto conclusivo dell’unificazione italiana. Alle cerimonie commemorative svoltesi nel 2018, è intervenuto anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, al quale è stata conferita la cittadinanza onoraria di Fontanile.
Per l’inaugurazione, a Biella è attesa la delegazione con Sindaco e Assessori di Fontanile.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Sindaco e Amministratori di Fontanile ritratti con la pietra consegnata a Biella.