Gli studenti delle scuole biellesi sono stati invitati a partecipare al progetto del Circolo Cultuale Sardo per le celebrazioni del centesimo anniversario della fine della Grande Guerra che avrà un primo momento pubblico domenica 17 marzo con una cerimonia che si svolgerà presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu.
Su proposta di Teresa Barresi, assessore all’Istruzione e di Valeria Varnero, assessore a parchi e giardini della Città di Biella, hanno raccolto l’invito docenti ed allievi dell’Istituto Comprensivo San Francesco d’Assisi e della scuola Secondaria di primo grado, diretti da Dino Gentile. I 26 alunni della classe “5° A” della Scuola Primaria “G. Carducci” di Biella Vandorno, si sono cimentati nella realizzazione di pietre ispirate a quelle delle preghiere tibetane quale contributo alla cerimonia di inaugurazione del selciato, che in questi giorni viene posato a “Nuraghe Chervu” di Biella.
Attività didattica discendente da lezioni di storia e di educazione civica che ha coinvolto gli allievi con molto entusiasmo. Sulle loro pietre sono presenti diverse illustrazioni riguardanti il tema della pace realizzate con la tecnica del “decoupage”, posando i disegni su piccole lose, pietre del nostro territorio provenienti dalla Valle Cervo, poi verniciate. Domenica 17 marzo, verranno disposte accanto a quelle provenienti dai comuni sardi e dai comuni piemontesi su cui sono stati scolpiti nome della località e numero dei soldati morti durante il Primo Conflitto Mondiale. L’attività in classe è stato ottimo spunto di confronto, riflessione e collaborazione sia per i piccoli studenti che per gli insegnanti.
Monica Maruca
Nell’immagine: ragazzi della classe 5° A della Scuola Primaria “G. Carducci” di Biella Vandorno