Musica, cultura e rappresentazione teatrale per “Sa Die de sa Sardigna” – inaugurazione a Pettinengo dei nuovi allestimenti del “Museo delle migrazioni, Cammini e Storie di Popoli”.
Domenica 28 aprile, alle ore 10, a Pettinengo, in via Duca d’Aosta, in concomitanza con la Festa nazionale sarda “Sa Die de sa Sardigna”, il Circolo Culturale Sardo di Biella organizza una Giornata di studi con inaugurazione dei nuovi allestimenti del “Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli”. Nell’occasione verranno presentati alcuni risultati del progetto sostenuto da Regione Autonoma della Sardegna e da Regione Piemonte su beni immateriali presenti nel territorio.
A fare da colonna sonora, le Voci di Su Nuraghe, dirette da Roberto Perinu, coordinate da Giacomo Canu, accompagnamento musicale, Valentina Foddanu e launeddas di Maurizio Caria.
In scena i ragazzi della Scuola Primaria “Aglietti” di Cossato, con la rappresentazione teatrale “Dai racconti dei migranti ai proverbi: dall’ascolto al palco”, ispirata dalla conoscenza di detti popolari, proverbi e scioglilingua in dialetto e in lingue straniere.
Dopi i saluti istituzionali, a cura del Comitato scientifico del Museo delle Migrazioni, verranno presentati i nuovi allestimenti:
“Il pane e il burro”, migrazione di antichi simboli nelle marche da burro biellesi – collezione Foddanu (Elena Foddanu, Battista Saiu).
“Minerali sardi a Biella” – nuovi campioni della collezione Beducci-Bertolone (Fabio Granitzio e Annalisa Ledda).
“Biellesi in Sardegna” – nuove acquisizioni etnografiche della collezione Martinero (Maria Martinero).
“Rotte migratorie di uccelli tra Africa ed Europa”, animali impagliati della collezione Rovetti (Lucio Bodignon).
“Memoria e identità” nei racconti di nonni e ragazzi della Scuola Primaria “Aglietti” di Cossato (Luca Ghiardo).
“Dialetti e lingue alloglotte nel Biellese” – risultati del laboratorio linguistico (Chiara Meluzzi, Giovanni Carta).
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Voci di Su Nuraghe, prove di canto.