Sabato 8 giugno, presso la chiesa parrocchiale di Bioglio, si è celebrata la festa del Beato Nicola da Gesturi con la Comunità Parrocchiale e la Comunità Sarda di Biella.
Per meglio conoscere la figura del Beato vi proponiamo le parole di Padre Beppe Pireddu, che è stato Padre guardiano del convento dei Cappuccini di Cagliari e Vice postulatore della causa di Beatificazione di Fra Nicola. Padre Beppe ci fa riflettere “sull’eloquente silenzio” del Frate: “Quante parole dette e scritte dentro il nostro mondo d’oggi! Spesso sentiamo affermare: basta con le parole… ed è vero, il nostro vivere è fatto solo di parole, ma il silenzio dove abita?
Anche Fra’ Nicola viveva la sofferenza di abitare in un mondo che si lasciava stordire dalle parole inutili. Ma non si lascia travolgere e decide con coraggio di fare una scelta faticosa: essere uomo che vive nel silenzio. Ma quale silenzio? San Giovanni Paolo II, in piazza San Pietro a Roma, il 3 ottobre del 1999 (giorno della Beatificazione del frate di Gesturi), ci indica il vero silenzio di Fra’ Nicola quando afferma: ”Uomo del silenzio, egli spandeva attorno a sé un alone di spiritualità e di forte richiamo dell’assoluto”. Denominato dalla gente con l’affettuoso appellativo di “Frate Silenzio”, Nicola da Gesturi si presentava con un atteggiamento che era più eloquente delle parole: liberato dal superfluo ed alla ricerca dell’essenziale non si lasciava distrarre dalle cose inutili o dannose, volendo essere testimonianza della presenza del Verbo Incarnato accanto ad ogni uomo. In un mondo troppo spesso saturo di parole e povero di valori, c’è bisogno di uomini e donne che, come il Beato Nicola da Gesturi, sottolineino l’urgenza di recuperare la capacità del silenzio e dell’ascolto, affinché tutta la vita diventi un “cantico” di lode a Dio e servizio verso i fratelli.
Certo, solo un grande innamorato di Dio poteva affermare questo di Fra’ Nicola. San Giovanni Paolo II ha capito che la caratteristica propria di Fra’ Nicola non sono stati i grandi miracoli, ma la capacità di vivere il silenzio non solo nella sua dimensione esteriore di assenza di parole, ma soprattutto nella sua dimensione interiore, cioè nell’intimità con Dio”.
Il Beato Nicola da Gesturi continua ad essere una figura molto attuale e per la comunità parrocchiale di Bioglio con il suo parroco Don Luigi Tajana e la comunità Sarda “Su Nuraghe” l’appuntamento annuale è un’importante occasione per meditare sui semplici ma profondi valori da lui testimoniati attraverso la quotidianità.
Claudio Medda
Nell’immagine: Bioglio, partecipanti alla Festa di Fra’ Nicola da Gesturi