Giovedì 12 settembre, alle ore 11:30, a Biella, nella basilica di San Sebastiano, durante un passaggio in Piemonte, il Gen. B. Andrea DI STASIO, Comandante della Brigata “Sassari”, parteciperà alla breve cerimonia di apposizione e scoprimento dello stemma della Brigata “Sassari” sulla tomba di Alberto Ferrero della Marmora.
In occasione delle celebrazioni per l’inaugurazione del lastricato monumentale dedicato ai Caduti della prima Guerra Mondiale del 16 e 17 marzo u.s., il Gen. Andrea DI STASIO, rese omaggio alle tombe dei Generali La Marmora, tumulati nella cripta di San Sebastiano, Tempio civico della Città di Biella. Davanti alla lapide di Alberto Ferrero della Marmora, a similitudine di quanto fatto dai Bersaglieri per il fratello Alessandro, espresse il proposito di farvi affiggere lo stemma della Brigata “Sassari” ad onore di colui al quale è dedicata in Sassari l’omonima caserma sede del Comando della Brigata stessa.
A fare gli onori di casa, accanto al Sindaco di Biella Claudio Corradino e le massime Autorità locali, il Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, Battista Saiu, e il Nucleo biellese dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, intitolata al Cap. Emilio Lussu. Al loro fianco, i fanti piumati dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Guardia d’Onore alla Tomba del Fondatore.
Simmaco Cabiddu
Programma
Giovedì 12 settembre:
ore 11:30 – ritrovo autorità civili e militari nella “Piazzetta Alberto Ferrero della Marmora”, sagrato antistante la Basilica di San Sebastiano/Tempio civico della Città di Biella
ore 11:40 – ingresso in Basilica ed accesso alla cripta
– scoprimento dello stemma della Brigata “Sassari”
– benedizione religiosa
– saluto del Sindaco di Biella
– saluto del Gen. Andrea Di Stasio
– breve allocuzione di Battista Saiu sulla figura di Alberto Ferrero della Marmora
Nell’immagine: il Gen. B. Andrea DI STASIO, Generale Comandate della Brigata “Sassari” a Biella davanti alla tomba di Alberto Ferrero della Marmora con Battista Saiu, presidente di Su Nuraghe; stemma della Brigata “Sassari” in ferro forgiato e sbalzato.