Biellesi e Sardi uniti ad Oropa per Gemellaggio tra Nuraghes

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La salita ad Oropa ha concluso la quattro giorni di incontri tra le delegazioni giunte dall’Argentina e dalla Sardegna per siglare con Su Nuraghe di Biella i protocolli del “Gemellaggio tra Nuraghes”, allo scopo di promuovere la valorizzazione dei rispettivi territori di qua e di là dall’Oceano nei loro aspetti culturali, folcloristici, socio-economici e dei beni materiali e immateriali, impegnando i contraenti ad attivare iniziative che coinvolgano ed uniscano le specifiche realtà delle Città e dei territori in cui operano.
Presso l’antico sacello eusebiano, accanto a mons. Salvatore Pompedda di Ozieri (Sassari), collegiale di Oropa, il diacono Ignazio Boi, operante nella parrocchia Collegiata di Sant’Anna, a Cagliari, sua città natale, inviato a Biella con Roberto Vacca a rappresentare Alessandra Zedda, Assessore del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna.
Per Sardi e Biellesi, Oropa – il cui culto mariano si fa risalire all’evangelizzazione del IV secolo ad opera di Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte – è cuore battente, capace di attrarre anche il civile appuntamento di gemellaggio siglato all’interno della V edizione di Gli Orti de La Malpenga alla presenza di Chiara Caucino, Assessore della Regione Piemonte, del Sindaco di Biella, Claudio Corradino e di Nuria Carbonell Guimerá, rappresentante del Municipio de la Ciudad de La Plata (Argentina), con i nipoti di Vittorio Buratti Conte della Malpenga, Ernesto ed Emanuele Panza Buratti, e i sindaci di Pettinengo, Gianfranco Bosso, di Ronco Biellese, Carla Moglia, e di Vigliano Biellese, Cristina Vazzoler a fare da testimoni.
Alla fine della Santa Liturgia, le Voci di Su Nuraghe – dirette da Roberto Perinu, coordinate da Giacomo Canu, con accompagnamento musicale di Valentina Foddanu – hanno intonato alcune strofe dei “Gosos de Nostra Segnora de Oropa”, Lodi alla Vergine Bruna invocata affinché: Biellesos et Sardos umpare/Che frades in su trabagliu/Cun su tou potente infagliu/Chi nos pottas ammuntare/Et guida nos pottas dare/Cun paghe in donzi hora (Biellesi e Sardi uniti, affratellati nel lavoro/proteggici con il tuo potente manto/dandoci sempre guida e pace).

Salvatorica Oppes

Nell’immagine: Mons. Salvatore Pompedda e il diacono Ignazio Boi, al sacello eusebiano alpino di Santa Maria di Oropa

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