Lo scorso fine settimana, il Sindaco di Biella, Claudio Corradino ha ricevuto in Municipio le delegazioni provenienti dalla Sardegna e dall’Argentina, giunte in città per la firma del “Gemellaggio tra Nuraghes”, un progetto a regia regionale su indirizzo assessoriale di Alessandra Zedda, Assessore del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata a Biella da Ignazio Boi e Roberto Vacca, ratificato anche da Chiara Caucino, Assessore della Regione Piemonte.
Il protocollo d’intesa tra il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e il Circolo Sardo “Antonio Segni” di la Plata, porta anche la firma di Nuria Carbonell Guimerá, rappresentante del Municipio de la Ciudad de La Plata (Argentina). L’accordo è stato siglato anche dai nipoti di Vittorio Buratti Conte della Malpenga, Ernesto ed Emanuele Panza Buratti. Con loro, i sindaci del territorio: Gianfranco Bosso, di Pettinengo, Carla Moglia, di Ronco e Cristina Vazzoler, di Vigliano Biellese, a fare da testimoni per un progetto che attraversa il Mare Tirreno e l’Oceano Atlantico per lo scambio di collaborazioni in diversi settori di intervento: culturale, turistico ed economico, grazie alla “Sardegna diffusa”, la rete internazionale di Circoli di emigrati sardi della Regione Autonoma della Sardegna.
Non casuale anche il luogo della cerimonia, scelto nell’ambito dell’edizione 2019 di Orti de La Malpenga, evento che si svolge nel parco dell’omonima villa del Conte Vittorio Buratti (Biella Chiavazza 1888 – Buenos Aires 1949). Legami storici tra Biellese ed Argentina attualizzati anche grazie al Circolo Su Nuraghe di Biella, relativi a persone e tecnologie che migrano. Significativi quelli riguardanti l’industrialità biellese sbarcata in America Latina, come la costruzione della fabbrica tessile “Linotex”, fondata da Vittorio Buratti nel 1946 a Perganino (Buenos Aires).
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: il Sindaco di Biella, Claudio Corradino e Nuria Carbonell Guimerá, rappresentante del Municipio de la Ciudad de La Plata (Argentina).