A Biella come a Sassari, il giorno 28 gennaio, viene celebrata la Festa delle Bandiere in ricordo dei fatti d’arme che i libri di storia riportano come la battaglia dei “Tre Monti” (28-31 Gennaio 1918): gloria italiana, vanto dei soldati sardi, che segna la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto.
Ai piedi delle Alpi, la ricorrenza viene anticipata a domenica 26 gennaio 2020, alle ore 9:30, organizzata dal Nucleo biellese dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari” intitolato al “Capitano Emilio Lussu”, guidato dal Responsabile Fiduciario, Francesco Fosci.
Al fianco dei “Sassarini” biellesi, le consorelle Associazioni d’Arma e Autorità civili e militari si incontreranno presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, per deporre una corona di alloro ai piedi della pietra dedicata: “Agli intrepidi Sardi / della Brigata “Sassari” / nel comune ricordo / dei 13.602 figli di Sardegna/ e dei 523 giovani biellesi / Caduti per l’Unità d’Italia”.
Dopo l’Alzabandiera e gli onori ai Caduti, seguirà la breve allocuzione del Fiduciario Francesco Fosci, seguita dalle letture delle motivazioni della concessione delle due Medaglie d’Oro al Valor Militare ad entrambe le bandiere del 151° e 152° Reggimento Fanteria Brigata “Sassari” e della citazione sul Bollettino Ufficiale n. 981 del 30 gennaio 1918 relativa ai fatti dei “Tre Monti”: Col del Rosso, Col d’Ecchele e Monte Valbella, sull’Altopiano dei Sette Comuni, in Provincia di Vicenza, con la completa riconquista italiana delle posizioni perdute a fine dicembre 1917.
Infine, trasferimento presso la basilica di San Sebastiano per la Santa Messa in suffragio dei Caduti.
Programma di domenica 26 gennaio 2020
ore 9:30 – concentramento presso area monumentale di Nuraghe Chervu
ore 9:40 – schieramento dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma;
ore 9:45 – Alzabandiera;
ore 10:30 – Basilica San Sebastiano, Santa Messa in suffragio dei Caduti.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Biella, area monumentale Nuraghe Chervu, Festa delle Bandiere della Brigata “Sassari”(archivio)