Consegnata al “Museo delle migrazioni” la prima tesi di laurea sul progetto “Lingua, identità e migrazioni”
Momento importante del progetto “Lingua, identità e migrazioni”, la raccolta in una tesi di laurea i primi risultati scientifici. Progetto ambizioso di Su Nuraghe, sostenuto da Regione Piemonte e Regione Autonoma della Sardegna, condotto e coordinato dalla prof.ssa Chiara Meluzzi di Cossato, docente all’Università di Pavia. Nei giorni scorsi è stata consegnata nelle mani del presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, copia della tesi magistrale dal titolo “Migrazioni interne e variazione sociofonetica: il caso di una scuola elementare biellese”, redatta dalla dott.ssa Alice Betti, con la supervisione della prof.ssa Chiara Meluzzi, e discussa allo IUSS (Scuola Universitaria Superiore) di Pavia ottenendo il punteggio massimo.
La tesi si basa sui dati raccolti nell’anno scolastico 2017/18 nella classe quinta della scuola elementare “Aglietti” di Cossato, che hanno fornito lo spunto per un’analisi linguistica con la quale si è messa in correlazione la differenza di pronuncia di vocali e affricate dentali (le “zeta” grafiche, per capirsi) con la provenienza geografica dei bambini e delle loro famiglie. Si tratta di risultati importanti che aprono a future ricerche sullo sviluppo linguistico e sociale dei bambini durante le scuole elementari, nonché alla comprensione dei fenomeni migratori nel territorio Biellese. La dott.ssa Betti si è detta molto felice ed orgogliosa che la sua tesi abbia potuto contribuire alla ricerca sociofonetica e che una copia del suo elaborato sia conservata al Museo delle migrazioni di Pettinengo, disponibile presso la Biblioteca Su Nuraghe di Biella.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Alice Betti e la sua tesi di laurea