“Sa Die 2020” in videopoesia tra Biella e La Plata (Argentina)

laboratorio linguistico sardo-piemontese-castigliano

Martedì 26 maggio, ore 21:00, appuntamento con il laboratorio linguistico sardo-piemontese-castigliano

Il 28 aprile, “Sa Die de sa Sardigna”, “Il giorno della Sardegna”, è la festa per il Popolo sardo che vuole ricordare i moti antifeudali del 1794. In questa occasione, l’appuntamento linguistico mensile organizzato dal Circolo Sardo di La Plata “Antonio Segni” e dal Circolo Culturale Sardo di Biella “Su Nuraghe”, è stato dedicato al tema della ricorrenza con lettura di opere di poeti contemporanei al fine mantenere e tramandare cultura e identità.
L’incontro telematico ha visto anche la partecipazione della ventiquattrenne Alice Fara, destinataria di una delle poesie in programma, appositamente composta da Tore Spanu, quale augurio per il difficile intervento chirurgico che la giovane ha dovuto subire. Ed è stato il poeta stesso, in collegamento diretto dalla Sardegna, a leggere i versi a lei dedicati: un inaspettato abbraccio virtuale che ha attraversato il mare Tirreno e l’oceano Atlantico, passando per Biella, stringendo forte il cuore a tutti.
La giornata dell’orgoglio sardo si è così intrecciata con la solidarietà umana, grazie alla generosa disponibilità dei sei poeti che hanno composto le opere adottate come testi per il laboratorio linguistico, allo scopo di imparare a leggere e scrivere in lingua materna.
Alcune poesie, curate in italiano da Roberto Perinu e Battista Saiu, su indicazione degli autori, sono state tradotte in piemontese letterario nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo) e in Castigliano, rese da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella).
Tra le opere scelte per questo incontro virtuale – pubblicate in precedenza sul sito di Su Nuraghe – poesie di Tore Spanu, di Pozzomaggiore, Nicola Loi, di Ortueri, Roberto Canu, di Ozieri, e Tommaso Corongiu, di Atzara, residenti in Sardegna; Tonino Carta, di Mara, che vive a Lanuvio (Roma), e Antonello (Tonino) Mulas, di Dorgali, che risiede a Milano.
A fine serata, inframmezzata da momenti di familiarità, è stata fissata la data del prossimo appuntamento: martedì, 26 maggio, alle ore 21:00 italiane, ore 16:00 dall’altra parte dell’oceano.

María Victoria Llantada Signorini

Nell’immagine: fermo immagine che ritrae alcuni partecipanti all’incontro

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