Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – via Fiume, 12, visitabile domenica 11 ottobre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.
Il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di popoli di Pettinengo, aderente alla Rete Museale Biellese, oltre a essere uno spazio espositivo all’interno del quale sono esposte e raccontate le numerose traiettorie migratorie che hanno interessato il nostro territorio, è anche testimone del solido legame tra il Biellese e la Sardegna.
Tra i diversi allestimenti, quello a cura di Maria Martinero – dedicato alla storia della propria famiglia vissuta tra la Bürsch e la Sardegna – è forse il più carico dal punto di vista simbolico ed emotivo. L’arrivo in Sardegna della famiglia Martinero risale al 1883, quando il bisnonno paterno Giorgio, originario di Sassaia di Quittengo, parte per impiegarsi in lavori di impresa edile e di restauro, lasciando la famiglia nella Bürsch. Continua poi con il figlio Giovan Battista, che si trasferisce in Sardegna per perseguire le orme del padre. Nel 1907 torna a Sassaia per sposare Lucia Allara Roan e, nello stesso anno, partono insieme verso Sassari.
È in questo periodo che Lucia, nonna di Maria Martinero, scopre il fascino del ricamo sardo e si appassiona agli abiti tradizionali isolani. Impara così a conoscerne i segreti e la simbologia ad essi associati: quali parti dell’abito ricamare o quali colori accostare. Mantiene, tuttavia, un importante legame con il continente. Si faceva, infatti, spedire il filato da un’amica di Milano grazie al quale riproduceva campioni di vari ricami per costumi tradizionali. Tra questi anche quelli di Desulo, paese in Barbagia molto noto proprio per i caratteristici abiti isolani ancora in uso. Uno di questi campioni, affettuosamente custodito da Maria Martinero, è oggi esposto al Museo delle Migrazioni di Pettinengo, insieme a una vasta gamma di altri ricami minuziosamente realizzati da Lucia tra la Sardegna e la Bürsch.
Silvia Bigando
Nell’immagine: Pettinengo, Museo delle Migrazioni, campionario di ricamo sardo realizzato da Lucia Allara Roan per costume di Desulo.