È arrivata a Biella la pietra di riuso del Comune di Prarostino, nel Pinerolese (TO). Andrà presto ad aggiungersi alle altre, spedite da ogni parte d’Italia, a comporre il selciato monumentale del Nuraghe Chervu di Biella, dedicato alla Brigata “Sassari” e alla memoria dei Caduti nella Prima guerra mondiale.
Sulla facciata calpestabile della lastra di riuso è inciso il nome del Comune e il numero delle sue vittime – 46 – della Grande Guerra.
Il comune di Prarostino è composto di diverse frazioni poste ai piedi delle valli “Valdesi” Pellice e Chisone. Una di queste, Roccapiatta, sede di un importante tempio valdese eretto alla fine del ‘600, fino al 1929 aveva statuto di Comune a sé stante. Nella guerra del ’15/’18 morirono dunque 36 soldati di Prarostino e 10 di Roccapiatta.
L’iniziativa, volta a costruire nel tempo un esteso spazio della memoria che coinvolga tutti i Comuni italiani, è promossa dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e patrocinata dalla Città di Biella.
La pietra di Prarostino, 1283 abitanti nella città metropolitana di Torino, arrivata nei giorni scorsi a Biella.
Riccardo Pozzo
Nell’immagine: pietra di Parostino per Nuraghe Chervu