160 anni fa, il 4 maggio 1861, l’Armata Sarda diventava Regio Esercito Italiano.
“Vista la Legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Regio Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda.
Tutte le relative iscrizioni ed intestazioni che d’ora in avanti occorra di fare o di rinnovare, saranno modificate in questo senso”. Firmato il Ministro della Guerra M. Fanti.
Nasce così la festa dell’Esercito italiano che oggi, nell’anniversario di fondazione che segna il passaggio dall’antica Armata Sarda, viene salutata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con parole di “gratitudine verso una Forza Armata, risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia”.
Storia ultracentenaria a cui accenna il Presidente Mattarella, forse riferendosi al primo Tricolore che veniva affiancato alle insegne dell’Armata Sarda che attraversava il Ticino durante la Prima Guerra di Indipendenza.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Bandiere, dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia