Un albero è stato piantato a Lessona nel giardino adiacente all’edificio scolastico, albero che, simbolicamente, affonda le sue radici in tutte le regioni d’Italia in quanto a ciascuna di esse è stata richiesta una manciata di terra “prelevata – scrivono i ragazzi della Classe II A della Scuola Secondaria di I grado di Lessona, dell’Istituto Comprensivo ‘F.lli Viano da Lessona di Brusnengo’, ideatori e coordinatori del progetto che ha coinvolto tutte le altre classi – da luoghi significativi per la storia della nostra nazione. Partendo dai moti risorgimentali, passando per le due guerre mondiali e la Resistenza, fino ad arrivare ai decenni più vicini a noi, richiamando siti che possano far riflettere sulla necessità di difendere le istituzioni democratiche che ci sono garantite dalla Costituzione.”
Martedì 1° giugno, 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, alle ore 12 in punto, un piccolo tiglio è stato direttamente messo a dimora dai ragazzi alla presenza della dirigente scolastica professoressa Margherita Sergi, del docente prof. Gabriele Ardizio e del sindaco Chiara Comoglio, in fascia tricolore. Con loro, il Gruppo Alpini Lessona, l’ANPI “Cossato Vallestrona”, i presidenti dei Circoli sardi “Su Nuraghe” di Alessandria e di Biella, del Circolo “Antonio Gramsci” di Torino e dell’Associazione sarda “Cuncordu” di Gattinara, con il vice presidente della F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia), Maurizio Sechi, e il coordinatore della Circoscrizione Nord-Ovest, Sebastiano Tettei. All’Associazione dei Sardi della Valsesia il compito di far arrivare dalla Sardegna la terra prelevata dal giardino della “Casa museo Antonio Gramsci”, di Ghilarza (Oristano). In classe, durante la consegna del piccolo scrigno contenente terra di Sardegna, i ragazzi della Classe IIA, alzandosi via via in piedi, hanno letto alcune frasi tratte dagli scritti del filosofo sardo prima di procedere verso il luogo della cerimonia.
Eulalia Galanu
Nelle immagini: giardino della Scuola Secondaria di I grado di Lessona durante la cerimonia “Un albero per la Repubblica; piantumazione del tiglio.